VENEZIA, 20.05 - 26.11 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

18. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA

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PADIGLIONE URUGUAY – BIENNALE ARCHITETTURA 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - PADIGLIONE URUGUAY 2023 - En Ópera: Escenarios futuros de una joven Ley Forestal - Facundo de Almeida

PADIGLIONE URUGUAY

En Ópera: Escenarios futuros de una joven Ley Forestal

Commissario

  • Facundo de Almeida

Curatori

  • Mauricio López, Matías Carballal, Andrés Gobba, Sebastián Lambert , Luciano Andrades, Carlos Casacuberta

Espositori

  • INST/MAPA + Carlos Casacuberta, Rafaella Varela, Fol Cvetreznik, Guzmán Bergereau (Exceso Colectivo), Matías Rada, Camila Cardozo (Nomusa), Facundo Balta, Álvaro Silva (AVR),Viki Style (SAK), Noé Núñez Research

La mostra intende la Legge forestale come un insieme ecosistemico in costruzione che dialoga con diverse spazialità e territorialità

BIENNALE ARCHITETTURA 2023 – PADIGLIONE URUGUAY 2023 – En Ópera: Escenarios futuros de una joven Ley Forestal – Facundo de Almeida

 

BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - PADIGLIONE URUGUAY 2023 - En Ópera: Escenarios futuros de una joven Ley Forestal - Facundo de Almeida
BIENNALE ARCHITETTURA 2023 PADIGLIONE URUGUAY

 

L’Uruguay è uno dei tre paesi latinoamericani, oltre a Brasile e Venezuela, che ha un proprio padiglione all’interno dei Giardini.

Noto anche come Los Jardines de la Bienal il padiglione uruguaiano è di proprietà dello Stato, mentre il terreno è usufruttato sulla base di concessione d’uso (rinnovabili ogni 19 anni) del Comune di Venezia.

Dopo una selezione per la realizzazione della mostra che rappresenta ufficialmente l’Uruguay alla Biennale Architettura 2023, avviata dalla Direzione Nazionale della Cultura del Ministero dell’Istruzione e della Cultura dell’Uruguay, la giuria composta da personalità del paese, ha scelto EN ÓPERA. Escenarios futuros de una joven Ley Foresta/ Scenari futuri di un giovane diritto forestale di INST/MAPA + Carlos Casacuberta.

Il progetto curatoriale si basa sulla comprensione della “Legge Forestale” come un insieme di ecosistemi in costruzione, che dialoga con diverse spazialità e territorialità ed è in grado di delineare possibili scenari verso l’Uruguay come laboratorio per il futuro del legno.

La proposta nel suo insieme cerca di stabilire alleanze tra discipline e pratiche che di solito non collaborano, o che dovrebbero farlo più spesso, come la musica, la cultura visiva e l’architettura.

Il pezzo centrale del progetto è un’opera multiautore esposta all’interno del padiglione. Lì entrano in dialogo l’avatar di una legge desiderosa di essere affrontata, immagini basate su modelli delle spazialità del legno in Uruguay e irruzioni musicali che introducono le visioni di una nuova generazione di artisti afro-uruguaiani.

L’opera, affiancata da altri dispositivi pensati per formati e livelli di coinvolgimento diversi e una serie di attività/laboratorio in Uruguay, permette di ampliare la portata.

ORARI DI APERTURA

MAR – DOM

  • 20/05 > 30/09 – 11.00 – 19.00
  • 01/10 > 26/11 – 10.00 – 18.00

LUOGO

INGRESSO

  • CON BIGLIETTO

Sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, organizzata dalla Biennale di Venezia.
Lesley Lokko nel 2020 ha fondato ad Accra, in Ghana, l'African Futures Institute, scuola di specializzazione in architettura e piattaforma di eventi pubblici. Nel 2015 aveva fondato la Graduate School of Architecture a Johannesburg. Ha insegnato negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Africa. Ha ricevuto numerosi premi per il suo contributo all’insegnamento dell’architettura.

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