PADIGLIONE GEORGIA – january, february, march
PADIGLIONE GEORGIA 2023 – BIENNALE ARCHITETTURA 2023 – january february march – Giardino Bianco Art Space – Tbilisi Architecture Biennale

Il Padiglione nazionale della Georgia alla 18^ Biennale Architettura di Venezia ha trovato collocazione in uno spazio privato esterno alle aree gestite dalla Biennale.
Si tratta del Giardino Bianco Art Space, collocato lungo il percorso tra i Giardini e l’Arsenale, all’imbocco del giardino che porta all’Area dei Padiglioni.
Tbilisi Architecture Biennale
Lo spazio, restaurato nel 2016, dispone di ampie stanze luminose con altezze di circa 4 m e si snoda in un percorso circolare con al centro un grande ambiente dalla copertura vetrata. Cemento e mattoni a vista caratterizzano gli ambienti espositivi.
In questo spazio viene presentata la mostra january, february, march, proposta dal Team della Biennale Architettura di Tbilisi, selezionato come vincitore nel concorso nazionale indetto dal Ministero della Cultura, dello Sport e della Gioventù della Georgia.
january february march
“january, february, march“ esplora la relazione tra il flusso del tempo e l’energia. L’energia, come forza vitale iniziale, il suo consumo umano, la sua distribuzione e conservazione costituiscono la politica energetica.
La temporalità o la permanenza di tale politica è catturata all’interno della realtà storica condivisa.
Giustapponendo strutturalmente e visivamente rappresentazioni di natura morta e vivente, il progetto si concentra simbolicamente sui bacini idrici, sulla loro creazione e sul loro impatto sui cambiamenti ecologici, urbani e demografici.
Il lavoro si ispira ai manufatti scoperti durante il processo di ricerca.
Il progetto tenta di ricostruire la memoria spaziale dell’area attraverso archetipi primitivi: una città, una casa, una chiesa… materiale fango..
La Tbilisi Architecture Biennale è un’Associazione fondata nel 2017 che organizza incontri semestrali con professionisti di diverse discipline, responsabili politici e amministratori locali e altri interessati per affrontare un discorso critico sulle questioni architettoniche e urbane a Tbilisi e oltre.
Tra i temi al centro dell’ attenzione negli ultimi tempi centrale è stato quello dell’acqua e su come l’interferenza dell’uomo nella natura possa potenzialmente destabilizzare gli ecosistemi terrestri:
L’Associazione ha proposto una riflessione per valutare le conseguenze che interessano i territori adiacenti alla centrale idroelettrica della regione georgiana del Dusheti.
Insediamenti dell’età neolitica ed esempi significativi di patrimonio culturale sono stati coperti dall’acqua: la chiesa Jvaripatiosani, costruita nel XII secolo, rimane sommersa per diversi mesi, riappariendo nel resto dell’anno dopo che l’acqua si è prosciugata.
Considerando questi effetti causati dall’alterazione dei flussi idrici naturali e dalle misure di ritenzione idrica artificiale, sorge una nuova domanda: possiamo analizzare l’acqua come determinante dell’ordine?