Due capolavori di Antonello da Messina con lo stesso titolo, ma riferiti a figure diverse e appartenenti a due collezioni diverse sono il centro di attrazione della mostra aperta fino al 26 novembre al Museo di Cefalù
Scoprici. Antonello da Messina. Due ritratti per Cefalù
CEFALU’ – Museo Mandralisca
Via Madralisca Cefalù (Palermo)
Fino al 26 novembre 2019
Ritratto d’uomo (Scoprici. Antonello da Messina. Due ritratti per Cefalù)
Dopo l’esposizione alla mostra su Antonello da Messina che si è tenuta al Palazzo Reale di Milano “Ritratto d’uomo” del Museo Madralisca di Cefalù ritorna a casa. In più, è accompagnato da un altro “Ritratto d’uomo” proveniente dalla Collezione Malaspina dei Musei civici di Pavia.
Scoprici. Antonello da Messina. Due ritratti per Cefalù
Due capolavori di Antonello da Messina con lo stesso titolo, ma riferiti a figure diverse e appartenenti a due collezioni diverse.
Sono il centro di attrazione della mostra Scoprici. Antonello da Messina. Due ritratti per Cefalù aperta fino al 26 novembre al Museo di Cefalù.
Il progetto, curato da Giovanni Carlo Federico Villa, traccia un collegamento storico e artistico tra le due tavole messe a confronto.
Due figure che, pur essendo state create dallo stesso genio artistico, hanno storie assai diverse ed esprimono due differenti stati d’animo.
Il Ritratto Malaspina
Questo ritratto è raro, prezioso, delicatissimo ed è stato ritenuto da molti un autoritratto, cosa oggi esclusa visto che è opera su commissione.
È certamente uno dei primi esempi del modello di “ritratto da viaggio” elaborato da Antonello.
Una tavola di dimensioni ridotte facilmente trasportabile, riconducibile alla sfera privata della borghesia rinascimentale in ascesa.
La posa di tre quarti, il parapetto e il fondo scuro sono mutuate dalla pittura fiamminga, che l’artista conobbe nell’ambiente culturale cosmopolita della Sicilia di allora
Scoprici. Antonello da Messina. Due ritratti per Cefalù
Ritratto Mandralisca
Controversa è anche la storia dell’altro ritratto, quello di Cefalù.
Con il suo sguardo beffardo, il soggetto del Ritratto Mandralisca ha stimolato l’immaginazione popolare e letteraria, andando oltre i tradizionali domini della pittura e alimentando più di una leggenda.
ORARI
Tutti i giorni dalle ore 09.00 alle ore 19.00
INFO
fondazione.mandralisca@gmail.com