Il British Council presenta una mostra personale dell’artista Sonia Boyce OBE RA per il Padiglione Britannico alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia 2022.
Nata nel 1962 a Londra, dove vive e lavora, l’artista è stata nominata nel 2016 Royal Academician /RA ed è stata insignita nel 2019 di un OBE (Order of British Empire) per i servizi all’arte, titoli che come da tradizione lei aggiunge al suo nome.
Tra il 2012 e il 2017, è stata Professor of Fine Art alla Middlesex University e dal 2014 insegna alla University of the Arts London. C
L’installazione di Sonia Boyce, intitolata Feeling Her Way, avvolge i visitatori nel dinamismo collaborativo di cinque musiciste nere (quattro britanniche, una svedese) riunite dall’artista per interagire improvvisando giocosamente con le loro voci.
Sono cantanti affermate di generazioni diverse, che però hanno in comune le influenze jazz e soul e, soprattutto, voci straordinarie.
Poppy Ajudha, Jacqui Dankworth, Sofia Jernberg, Tanita Tikaram e la compositrice Errollyn Wallen vengono presentate nel momento del loro primo incontro nel corso del quale cantano improvvisando.
L’artista presenta le sue opere video con filtro colore, tra carte da parati con motivi a incastro e strutture geometriche dorate in 3-D.
Le strutture assorbono il pubblico all’interno dell’opera con le loro superfici riflettenti. Le sale del padiglione sono piene di suoni – a volte armoniosi, a volte dissonanti – che esprimono sensazioni di libertà, potenza e vulnerabilità.
Sonia Boyce ritrae incontri sociali intimi che esplorano dinamiche interpersonali. Operando con disegno, fotografia, video e installazione, crea opere da immagini e voci catturate nel corso di eventi da lei promossi.
L’opera centrale mostra le cantanti mentre si incontrano, improvvisano e cantano a cappella, insieme per la prima volta, dimostrando così la potenzialità del gioco collaborativo come percorso verso l’innovazione, principio centrale della pratica artistica di Boyce.