VENEZIA, 23.04 - 27.11 2022

BIENNALE ARTE 2022

IL LATTE DEI SOGNI

PADIGLIONE FRANCIA – Les rêves n’ont pas de titre / Dreams have no titles – BIENNALE ARTE 2022

Pavilion of FRANCE, Les rêves n’ont pas de titre / Dreams have no titles. 59th International Art Exhibition - La Biennale di Venezia, The Milk of Dreams Photo by:Marco Cappelletti Courtesy La Biennale di Venezia
Pavilion of FRANCE, Les rêves n’ont pas de titre / Dreams have no titles. 59th International Art Exhibition - La Biennale di Venezia, The Milk of Dreams Photo by:Marco Cappelletti Courtesy La Biennale di Venezia

 

Sede:

  • GIARDINI

Curatori

  • Yasmina Reggad, Sam Bardaouil e Till Fellrath

Commissario

  • Institut Francais

Artista

  • Zineb Sedira

Il Padiglione della Francia ai Giardini presenta il lavoro di Zineb Sedira (Gennevilliers, 1963), che è prima artista di origini algerine a rappresentare la Francia alla Biennale di Venezia

Zineb Sedira trasformerà il Padiglione francese ai Giardini con un’installazione cinematografica in cui il suo film Les rêves n’ont pas de titre /I sogni non hanno titoli farà immergere i visitatori in un universo dalle “fondamenta profondamente umanistiche” (così in una nota).

Partendo dallo slancio militante, culturale e politico che ha animato il cinema degli anni Sessanta e Settanta in Francia, Italia e Algeria, l’artista abbraccerà più ampiamente temi intrisi di universalismo e di particolare attualità come la lotta alla discriminazione e al razzismo, la decolonizzazione, la libertà, la solidarietà, l’identità o anche la famiglia.

Per realizzare questo progetto, Zineb Sedira si è circondata di tre co-curatori: Yasmina Reggad e il duo formato da Sam Bardaouil e Till Fellrath.

Dall’inizio della sua carriera, Zineb Sedira ha sviluppato un’opera polimorfica che affonda le sue radici nella narrativa autobiografica e nel documentario.

Per il progetto del Padiglione l’artista ha avviato indagini che l’hanno portata a trovare il film Les mains libres, prodotto dall’italiano Ennio Lorenzini nel 1964.

In quel film viene proposto il ritratto di un giovane Stato che aveva appena vinto la sua lotta contro la potenza coloniale è il primo film dell’Algeria dopo l’indipendenza. Proiettato al Festival di Cannes, in Italia e in Algeria, erta caduto nell’oblio e scomparso dagli schermi e dai ricordi.

L’opera inedita prodotta da Zineb Sedira per il Padiglione francese testimonierà queste solidarietà intellettuali e artistiche nel contesto delle utopie degli anni Sessanta per mettere in discussione in modo più ampio la decolonizzazione, le nozioni di identità, accettazione dell’altro, memoria, e guardare alla storia nella sua dimensione collettiva o individuale.

La presentazione del Padiglione è nel sito dell’Istitut Francais alla pagina:

https://www.if.institutfrancais.com/sites/default/files/medias/documents/cp_pavillon_francais_2022.pdf

 

ORARI DI APERTURA

  • Giardini e Arsenale
  • dal 23 aprile al 25 settembre, ore 11.00 – 19.00
  • dal 27 settembre al 27 novembre, ore 10.00 – 18.00
  • Chiuso il lunedì (tranne i lunedì 25 aprile, 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre)
  • NB: solo sede Arsenale, fino al 25 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino alle ore 20

 

INFO

La Biennale

Organizzazione Padiglione

La 59. Esposizione Internazionale d’Arte si svolge dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile), curata da Cecilia Alemani. “Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”, ha dichiarato Alemani. Cecilia Alemani è una curatrice con all’attivo numerose mostre su artisti contemporanei, responsabile e capo curatore di High Line Art, programma di arte pubblica della High Line, il parco urbano sopraelevato di New York, nonché già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017.