VENEZIA, 23.04 - 27.11 2022

BIENNALE ARTE 2022

IL LATTE DEI SOGNI

PADIGLIONE FILIPPINE – Andi taku e sana, Amung taku di sana / All of us present, This is our gathering – BIENNALE ARTE 2022

 

Sede

  • ARSENALE

Curatori

  • Yael Buencamino Borromeo e Arvin Flores 

Commissario

  • National Commission for Culture and the Arts (NCCA), Arsenio “Nick” J. Lizaso, in partnership con il Department of Foreign Affairs (DFA) and the Office of Deputy Speaker and Congresswoman Loren Legarda

Artisti

  • Gerardo Tan, Felicidad A.Prudente e Sammy N. Buhle

Andi taku e sana, Amung taku di sana / Tutti noi presenti, questo è il nostro raduno è il titolo della mostra con cui le Filippine partecipano alla 59^ edizione della Biennale Arte di Venezia.

Si tratta di un progetto collaborativo e interdisciplinare che esplora le interconnessioni di contenuti musicale, suono e video, pittura e design e tessitura tessile.

La mostra presenta le opere di Gerardo Tan, Felicidad A. Prudente e Sammy N. Buhle.

Attraverso l’esplorazione di materiale sonoro e registrazioni sul campo realizzate durante i lavori e le pratiche di tessitura indigeni nelle Filippine, la mostra mira a rappresentare la traduzione dei dati culturali nella comunicazione visiva, promuovendo collettivamente le tradizioni filippine e garantendone la durata attraverso lo scambio universale.

La mostra si presenta così in un duplice formato: Speaking in Tongue è un’installazione video a due canali all’interno di un tunnel d’ingresso con un canto commovente che si sprigiona dall’interno, invitando lo spettatore a entrare in un dialogo sulla traduzione che collega il tradizionale con il contemporaneo.

Il canto è chiamato sogna dalla regione della Cordillera delle Filippine, un canto di celebrazione e interazione.

Il sogna eseguito nel video è trascritto da Felicidad A. Prudente in notazioni sonore che l’artista, Gerardo Tan, traduce dipingendo con la lingua usando il nero di seppia.

Emergendo dal grembo del tunnel si entra nell’installazione dinamica al piano espositivo principale.

Qui viene riproposta l’esperienza avuta da Gerardo Tan mentre visitava i collettivi di tessitura nelle Filippine, e dopo aver ascoltato i suoni cacofonici prodotti dai telai, ha immaginato la meravigliosa possibilità dei suoni di creare il proprio linguaggio, in schemi autogeneranti codificati con informazioni culturali, e questo ha ispirato l’eventuale collaborazione tra artista, musicologo e maestro tessitore.

Segue quindi nello spazio espositivo principale Renderings installazione multimediale con suoni, video e tessuti che attraversano verticalmente dalle travi e orizzontalmente sul pavimento.

Questo allineamento binario offre una resa fantasiosa del processo di tessitura di ordito e trama, la presenza e l’assenza di rappresentazione e l’intersezione della tecnologia con la tradizione.

Questa disposizione lega il tradizionale processo di tessitura con la tecnologia del video, mostrando i passaggi dei tessitori primari i cui suoni iniziali avevano generato i disegni traslazionali di Tan e Prudente.

Le interpretazioni tessili, arrangiate secondo le proprietà̀ metaforiche della tessitura e l’intersezione di tecnologia e tradizione, sono state rese in modelli appena trasmutati dal tessitore contemporaneo, Sammy N. Buhle.

 

ORARI DI APERTURA

Giardini e Arsenale

  • dal 23 aprile al 25 settembre, ore 11.00 – 19.00
  • dal 27 settembre al 27 novembre, ore 10.00 – 18.00
  • Chiuso il lunedì (tranne i lunedì 25 aprile, 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre)
  • NB: solo sede Arsenale, fino al 25 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino alle ore 20

 

INFO

La Biennale

 

Organizzazione Padiglione

La 59. Esposizione Internazionale d’Arte si svolge dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile), curata da Cecilia Alemani. “Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”, ha dichiarato Alemani. Cecilia Alemani è una curatrice con all’attivo numerose mostre su artisti contemporanei, responsabile e capo curatore di High Line Art, programma di arte pubblica della High Line, il parco urbano sopraelevato di New York, nonché già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017.