Architetto, urbanista e designer, Jean-Michel Wilmotte è nato nel 1948 a Soissons (Francia).
Ha fondato il suo studio di architettura a Parigi nel 1975 e in seguito anche la Wilmotte Foundation con lo scopo di sostenere e accompagnare i giovani architetti e artisti nelle prime fasi della loro carriera.
Appassionato d’arte, in occasione della biennale Architettura del 2012 ha aperto in Venezia una Galleria Espositiva della Wilmotte Corporate Foundation che è diventata sede di interessanti esposizioni, in particolare durante i periodo delle esposizioni della Biennale di Venezia.
Dal 21 aprile lo spazio ospita la mostra LIGHT OF GREY una serie di quindici fotografie firmate Bae Bien-U, in collaborazione con Galerie RX.
Nato a Seul nel 1950 espone per la prima volta a Seul nel 1982, riscuotendo subito u successo che lo porta ad esporre a livello mondiale partendo dalla francese Galleria RX e nel 2015 è alla Biennale di Venezia.
In effetti, nell’invitare Bae Bien-U, uno dei più noti artisti coreani contemporanei, Jean-Michael Wilmotte ricorda il suo impegno a favore di un’arte che ripensa e reinventa ciò che è dato per scontato.
Le opere di Bae Bien-U illustrano una profonda relazione tra l’uomo e la natura, tra il sondabile e l’insondabile.
Egli realizza la sua fotografia intorno alla mitologia coreana, nella quale si considera che i bambini coreani nascano sugli alberi e creano così un rapporto unico con la natura in una dimensione mistica dove l’uomo e l’albero sono una cosa sola.