VENEZIA, 23.04 - 27.11 2022

BIENNALE ARTE 2022

IL LATTE DEI SOGNI

EVENTI COLLEGATI – “Light of Grey” BAE BIEN-U – BIENNALE ARTE 2022

 

Organizzazione

  • FONDAZIONE WILMOTTE

Sede

  • Galleria della Fondazione in Venezia – Cannaregio 3560

Artista

  • Bae Bien-U

Curatore autore del testo critico

  • Silvia Gravilli

Durata

  • 21 aprile – 27 novembre 2022

Architetto, urbanista e designer, Jean-Michel Wilmotte è nato nel 1948 a Soissons (Francia).

Ha fondato il suo studio di architettura a Parigi nel 1975 e in seguito anche la Wilmotte Foundation con lo scopo di sostenere e accompagnare i giovani architetti e artisti nelle prime fasi della loro carriera.

Appassionato d’arte, in occasione della biennale Architettura del 2012 ha aperto in Venezia una Galleria Espositiva della Wilmotte Corporate Foundation che è diventata sede di interessanti esposizioni, in particolare durante i periodo delle esposizioni della Biennale di Venezia.

Dal 21 aprile lo spazio ospita la mostra LIGHT OF GREY una serie di quindici fotografie firmate Bae Bien-U, in collaborazione con Galerie RX.

Nato a Seul nel 1950 espone per la prima volta a Seul nel 1982, riscuotendo subito u successo che lo porta ad esporre a livello mondiale partendo dalla francese Galleria RX e nel 2015 è alla Biennale di Venezia.

In effetti, nell’invitare Bae Bien-U, uno dei più noti artisti coreani contemporanei, Jean-Michael Wilmotte ricorda il suo impegno a favore di un’arte che ripensa e reinventa ciò che è dato per scontato.

Le opere di Bae Bien-U illustrano una profonda relazione tra l’uomo e la natura, tra il sondabile e l’insondabile.

Egli realizza la sua fotografia intorno alla mitologia coreana, nella quale si considera che i bambini coreani nascano sugli alberi e creano così un rapporto unico con la natura in una dimensione mistica dove l’uomo e l’albero sono una cosa sola.

 

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > domenica 10.00 – 13.30 / 14.30 -18.00

La 59. Esposizione Internazionale d’Arte si svolge dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile), curata da Cecilia Alemani. “Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”, ha dichiarato Alemani. Cecilia Alemani è una curatrice con all’attivo numerose mostre su artisti contemporanei, responsabile e capo curatore di High Line Art, programma di arte pubblica della High Line, il parco urbano sopraelevato di New York, nonché già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017.