L’esposizione Rony Plesl: Trees Grow from the Sk è ospitata a Santa Maria della Visitazione, quattrocentesca chiesa affacciata sul canale della Giudecca nella Fondamenta delle Zattere ai Gesuati e non adibita al culto nel periodo dell’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale.

È una struttura piuttosto spoglia sulle pareti, ma arricchita nella navata da un prezioso soffitto a cassettoni.

Rony Plesl è tra i migliori artisti mondiali nel campo della scultura in vetro.

La sua opera unica emerge dalla sua profonda conoscenza della lavorazione del vetro di qualità e dal suo profondo amore per l’ambigua materia del vetro.

Affascinato dalla sua costante metamorfosi, cerca la forma naturale del vetro nella sua arte mentre impiega tecnologie rivoluzionarie nei suoi progetti.

La sua installazione a Venezia è una prima mondiale di Vitrum Vivum, una tecnologia di colata di vetro unica al mondo che consente la creazione di sculture in vetro senza alcuna limitazione.

Nella chiesa di Santa Maria della Visitazione, l’artista ha saputo fondere il carattere sublime della scultura in vetro con la purezza dello spazio del primo Rinascimento.

Il suo lavoro affronta l’essenza dell’esistenza umana, guidandoci mentre cerchiamo il nostro percorso nel mondo di oggi.

La mostra prevede l’installazione di tre alberi verticali al centro della navata che vuol essere allusione alla tesi francescana della complementarità della natura e dell’uomo mentre suggerisce una rappresentazione immaginaria del corpo umano.

I tronchi di puro cristallo più grandi della vita sono una vera impronta di alberi vivi.

La perfezione della loro corteccia è accentuata dal carattere tattile della materia mentre la loro superficie luminosa e traslucida invita a guardarci dentro, incoraggiandone l’interpretazione: un viaggio immaginario attraverso un paesaggio, un’esplorazione della vera essenza delle cose.

Un albero giace invece più in profondità nella chiesa, come una linea orizzontale che interseca il paesaggio.

La sua corteccia è costituita da un bassorilievo, che ricorda le colonne antiche istoriate, con rilievi raffiguranti il corpo di Gesù Cristo.

Questioni essenziali dell’esistenza umana sembrano brillare attraverso le pareti dei monoliti di vetro.

L’installazione induce un momento di pura quiete che oggi sta diventando sempre più raro.

Attraverso la contemplazione e l’introspezione, ci offre una visione genuina e coraggiosa di noi stessi.

Questo è ciò che l’artista ha cercato di creare, guidandoci verso il riposo con piena libertà mentale.