La Fondazione dell’Albero d’Oro presenta una mostra con l’opera realizzata dall’artista messicano Bosco Sodi durante la sua residenza a Palazzo Vendramin Grimani a febbraio/marzo 2022.
Bosco Sodi (1970) è conosciuto a livello internazionale per la sua capacità di utilizzare materie prime grezze e naturali in dipinti e sculture di grandi dimensioni, dalla forte componente materica e traboccanti di potenza emotiva.
L’essenzialità dei materiali impiegati insieme ai pigmenti dai colori vividi provenienti da tutto il mondo sono il punto nodale della sua esplorazione del gesto creativo, basata sulla centralità del processo.
Sodi ha descritto il suo iter produttivo come un “caos controllato” che porta alla creazione di “qualcosa di totalmente irripetibile”.
La mostra What Goes Around Comes Around, curata da Daniela Ferretti e Dakin Hart, è riconosciuta ufficialmente come evento collaterale e apre per tutto il tempo di durata della 59^ Biennale di Venezia.
L’installazione di Bosco Sodi presenta una specie di inversione dell’antico flusso di commerci tra Europa e Americhe
Gli opulenti interni di dimore mercantili come Palazzo Vendramin Grimani custodiscono la memoria di quello che era, storicamente, un flusso di materie
dalle Americhe verso l’Europa.
La temporanea occupazione da parte di Sodi delle pareti e dei pavimenti del palazzo con opere strettamente connesse all’istinto materiale che le ha prodotte porterà quindi a una sorta di ‘rivincita’ di ciò che è grezzo.
Le sue sculture, con strati di segatura, polpa di cellulosa, colla e pigmento sulla tela. esplorano la purezza del volume in forme semplici ed essenziali.
Per Palazzo Vendramin Grimani Sodi concepisce una performance partecipativa: posizionando sul pavimento 195 piccole sfere realizzate con l’argilla di Oaxaca, l’artista invita i visitatori a spostarle, cambiando continuamente l’allestimento della mostra giorno dopo giorno.