VENEZIA
BIENNALE ARCHITETTURA 2021

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PADIGLIONE PORTOGALLO “In Conflict” – Biennale Architettura 2021

  • Sede: Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus, Palazzo Giustinian Lolin, San Marco 2893
  • Commissario: Direzione Generale per le Arti
  • Curatori: depA architects
  • Espositori: Alexandre Alves Costa, Alexandre Dias, Álvaro Siza, Ana Jara, Ana Luísa Rodrigues, Anna Puigjaner, António Brito Guterres, Artéria, Ateliermob, Barbas Lopes Arquitectos, Bruno Silvestre, Carlos Castanheira, Cerejeira Fontes Architects, Charles Cossement, Colectivo Wharehouse, Eduardo Coimbra de Brito, Egas José Vieira, Fernanda Fragateiro, Fernando Seabra-Santos, Francisco da Conceição Silva, Francisco Pereira, Frederico Eça, Gil Cardoso, Habitar Porto, Inês Beleza de Azevedo, João Archer de Carvalho, João Figueira, João Pernão, João Siopa Alves, Jorge Carvalho, José Barra, José Gigante, José Lobo Almeida, José Miguel Rodrigues, José Neves, José Santa Bárbara, José Veloso, Laboratório de Habitação Básica (LAHB), Luís Mendes, Luís Miguel Fareleira, Luís Spranger, Manuel Graça Dias + Egas Vieira Arquitectos, Manuel Nunes de Almeida, Manuel Teles, Margarida Carvalho, Maria Vale, merooficina, Moisés Puente, Nuno Valentim, Paulo Moreira, Pedro Bandeira, Pedro Brígida, Rita Dourado, Rogério Ramos, Sérgio Fernandez, Sofia Augusto, Tiago Baptista, Vítor Figueiredo

 

Il Padiglione

 

 

La città e il territorio, in quanto costruzioni collettive, sono la prima arena del conflitto, inteso come azione di forze di direzioni opposte che si traducono in dissenso.

Questa condizione, implicita nella pluralità dello spazio democratico, plasma la produzione dell’architettura.

 

In Conflict risponde direttamente alla domanda Come vivremo insieme?  lanciato da Hashim Sarkis, imparando dai processi, caratterizzati dal conflitto, che mettono in discussione il problema dell’abitare nella sua dimensione fisica e sociale.

 

 

La resilienza e la riflessione pubblica trasformano questi processi viventi (ancora in fermento) in apprendimento, sottolineando l’azione politica e il potere dell’architettura.

Ricordando la storia del Portogallo provata nel film “Non, o la Vã Glória de Mandar” di Manoel de Oliveira, si propone una visione costruita da un insieme di lotte, ancora da superare.

Questo è un momento di sfide senza precedenti.

Con la certezza di una nuova crisi economica che attanaglia questo decennio, le politiche abitative pubbliche diventano un’emergenza nazionale.

Mentre il problema abitativo cresce, vengono progettate nuove strategie e fondi pubblici per correggerlo.

È fondamentale garantire una corretta attuazione, evitando errori del passato e promuovendo soluzioni flessibili, adatte al mosaico contraddittorio del territorio.

Il Padiglione del Portogallo alla Biennale di Architettura riunisce cinque partecipanti. Due architetti guideranno la discussione, interrogando (e provocando) tre esperti di diverse aree – geografia, sociologia e politica – al fine di delineare le linee guida per un nuovo e imperativo approccio all’edilizia popolare nazionale.

 

 

ORARI DI APERTURA

MAR – DOM
10.00 – 18.00

INFO

La Biennale

Settore arte e architettura

  • 041 5218711
  • aav@labiennale.org

Ufficio Stampa

Sito del Padiglione

La 17. Mostra Internazionale di Architettura si tiene dal 22 maggio al 21 novembre 2021, curata dall’architetto, docente e ricercatore Hashim Sarkis. “In un contesto di divisioni politiche acutizzate e disuguaglianze economiche crescenti, chiediamo agli architetti di immaginare spazi in cui possiamo vivere generosamente insieme”, ha commentato Sarkis.