VENEZIA, 20.05 - 26.11 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

18. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA

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PADIGLIONE UZBEKISTAN – BIENNALE ARCHITETTURA 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - PADIGLIONE UZBEKISTAN 2023 - Unbuild Together - Gayane Umerova Art and Culture Development Foundation

PADIGLIONE UZBEKISTAN

Unbuild Together

Commissario

  • Gayane Umerova, Art and Culture Development Foundation

Curatori

  • Studio Ko, Karl Fournier & Olivier Marty, Jean-Baptiste Carisé, Sophia Bengebara

Espositori

  • Abdulvahid Bukhoriy, El Mehdi Azzam, Miza Mucciarelli, Emine Gözde Sevim

Il mattone, materiale universale e al contempo arcaico, costituisce l’elemento portante dell’architettura uzbeka

BIENNALE ARCHITETTURA 2023 – PADIGLIONE UZBEKISTAN 2023 – Unbuild Together – Gayane Umerova Art and Culture Development Foundation

 

BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - PADIGLIONE UZBEKISTAN 2023 - Unbuild Together - Gayane Umerova Art and Culture Development Foundation
View of the Uzbekistan National Pavilion at the Biennale Architettura 2023. Image © Gerda Studio

 

Il Padiglione nazionale della Repubblica dell’Uzbekistan alla 18^ Mostra Internazionale Di Architettura della Biennale Di Venezia ha risposto alle sollecitazioni lanciate da Lesley Lokko come tema guida dell’edizione 2023 della biennale: The laboratory of the future.

il Padiglione, infatti, intitolato Unbuild Together: Archaism vs. Modernity, esplora i diversi orizzonti del proprio patrimonio architettonico, quali potenziali strumenti per immaginare il futuro e sfidare il concetto di modernità.

Unbuild Together: Archaism vs. Modernity è un progetto di ricerca incentrato sulle rovine delle Qalas, antiche fortezze della regione di Karakalpakstan, patrimonio della civiltà di Khorezm, e sulle molteplici possibilità offerte dalla terra per la costruzione, in particolare i mattoni.

Unbuild Togheter; Archaism vs. Modernity

Il mattone, materiale universale e al contempo arcaico, costituisce l’elemento portante dell’architettura uzbeka.

In collaborazione con gli studenti di #architettura e i docenti della Ajou University di Tashkent e gli artisti associati, Studio KO esplora la materialità dei mattoni, della terra e dell’argilla.

Attraverso la sperimentazione teorica condotta in collaborazione con gli studenti e la reinterpretazione delle modalità di realizzazione del mattone, delle tecniche di costruzione e delle diverse tipologie di finiture, emerge la proposta spaziale del Padiglione.

Nello spirito inoltre del rapporto architettura, arte e artigianato tradizionale, alcuni mattoni nell’ambito dell’installazione sono smaltati dell’artista e maestro ceramista uzbeko Abdulvahid Bukhoriy, uno dei pochi artigiani ancora in grado di insegnare la tecnica di lavorazione ceramica Blue Bukhara.

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

Utili ad una migliore comprensione del significato del Padiglione possono essere le parole di Gayane Umerova – Direttore Esecutivo della Art and Culture Development Foundation della Repubblica dell’Uzbekistan:

Guardando al futuro, il nostro antico patrimonio può aiutarci a riconsiderare il cammino dell’umanità e il ruolo che l’architettura svolge nel modellare il destino collettivo. Analizzando i resti architettonici delle società del passato, possiamo comprendere i valori, le credenze e le tecniche che hanno plasmato i loro mondi.

Tutto questo, a sua volta, può influenzare le nostre scelte progettuali e i nostri processi decisionali, mentre lavoriamo per costruire un futuro migliore. I mattoni tradizionali uzbeki, realizzati con tecniche in uso da secoli, sono duraturi, sostenibili ed esteticamente belli.

Prodotti con materiali naturali, sono ancora resistenti e in grado di durare millenni, caratteristica che li rende un’ottima scelta per progetti di opere edilizie pensate per resistere al trascorrere del tempo.

ORARI DI APERTURA

MAR – DOM

  • 20/05 > 30/09 – 11.00 – 19.00

VEN – SAB FINO AL 30/09

  • 11.00 – 20.00

MAR – DOM

  • 01/10 > 26/11 – 10.00 – 18.00

LUOGO

INGRESSO

  • CON BIGLIETTO

Sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, organizzata dalla Biennale di Venezia.
Lesley Lokko nel 2020 ha fondato ad Accra, in Ghana, l'African Futures Institute, scuola di specializzazione in architettura e piattaforma di eventi pubblici. Nel 2015 aveva fondato la Graduate School of Architecture a Johannesburg. Ha insegnato negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Africa. Ha ricevuto numerosi premi per il suo contributo all’insegnamento dell’architettura.

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