Un tour virtuale alla mostra di Rembrandt di Basilea capace di creare l’emozione della visita “in presenza”
REMBRANDT’S ORIENT
Kunstmuseum Basel conserva e valorizza la Öffentliche Kunstsammlung Basel, la collezione d’arte comunale di Basilea, formatasi nel 1661, quando la città acquisì il Gabinetto Amerbach.
È cresciuto costantemente nel corso dei secoli, rendendo necessari diversi ampliamenti e trasferimenti all’interno di Basilea.
Attualmente il Kunstmuseum Basel | Gegenwart può contare su tre sedi.
Il 31 ottobre 2020 il Museo aveva inaugurato una grande mostra dedicata a Rembrandt, Oriente di Rembrandt. L’ovest incontra l’oriente nell’arte olandese del xvii secolo.
Purtroppo il Museo rimane chiuso fino al 28 febbraio causa Covid19, tuttavia non ha voluto far perdere agli appassionati d’arte la possibilità di visitare una mostra straordinaria e quindi ha organizzato un Virtual tour che permette di vedere online tutte le opere nell’attuale allestimento.
Certamente Rembrandt Harmenszoon van Rijn (1606 – 1669) è stato uno dei più grandi artisti di ogni tempo.
La mostra si concentra su uno dei filoni più significativi della personalità dell’artista.
Egli era infatti un uomo dalla smisurata curiosità e non fu solo artista ma anche collezionista e cittadino, alla ricerca continua di oggetti provenienti da tutte le parti del mondo conosciuto.
La curiosità di Rembrandt per tutto ciò che è estraneo e il suo appetito insaziabile di collezionista erano leggendari anche nella sua vita e parte integrante del suo singolare genio creativo.
Amsterdam poi nel Seicento era al centro di tutti i commerci, in particolare dell’Oriente, con la famosa Compagnia delle Indie.
L’Oriente indicava allora le diverse culture non europee orientali piuttosto che una designazione geografica ben definita –
Questo Oriente ha acceso l’immaginazione di Rembrandt per tutta la sua carriera, ispirando il pittore che ha immaginato le ambientazioni delle storie bibliche, uno dei suoi generi preferiti.
Diversi autoritratti mostrano l’artista in costumi esotici.
Ultimo ma non meno importante, era un appassionato consumatore di carta giapponese, che amava usare per le sue acqueforti.
Il tour virtuale alla mostra permette di vedere, da vicino come un visitatore in presenza, alcuni dei capolavori e molte altre opere meno note del maestro olandese..