Stimolante confronto tra contemporaneo e classico nelle collezioni Bassi Rathgeb e Merlini a villa Bassi Rathgeb.
Seicento / Novecento DA MAGNASCO A FONTANA Dialogo tra Collezioni
Villa Bassi Rathgeb ad Abano terme, sui colli Euganei, è nata come luogo dello svolgimento dell’attività agricola legato, secondo l’ideale classico della Villa Veneta, ad uno stile di vita salubre, virtuoso e all’insegna dello svago per i proprietari.
Negli ambienti di questa antica dimora cinquecentesca si è aperto il nuovo Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano. con gli affreschi del piano nobile aperti al pubblico.
In questa nuova vita la Villa ospita dal 17 ottobre 2020 la mostra Seicento / Novecento
DA MAGNASCO A FONTANA Dialogo tra Collezioni.
La mostra è curata da due esperte e raffinate storiche dell’arte, Virginia Baradel e Mariella Gnani, le quali con la sensibilità dell’”amatore” sono entrate nelle collezioni del Museo per coglierne alcune interessanti stimolazioni.
Sono due collezioni sulle quali si è concentrata l’attenzione delle curatrici:
La collezione Roberto Bassi Rathgeb , raccolta eclettica con opere in particolare del periodo compreso tra il Seicento e l’Ottocento lombardo e bergamasco.
La collezione Giuseppe Merlini, di arte contemporanea con numerose opere che ben si prestano a instaurare dialoghi e corrispondenze inedite con opere e luoghi di altre epoche.
Le opere contemporanee della collezione Merlini sono chiamate quindi a dialogare in maniera dialettica con le opere classiche , in particolare dei maestri vedutisti lombardi, della Collezione Bassi Rathgeb, ma anche con gli affreschi delle varie sale della villa realizzati tra ‘600 e ’800.
Il percorso espositivo si snoda attraverso tre sezioni che prendono spunto da tre generi, Ritratto, Natura morta e Paesaggio.
Stimolante in questi ambienti trovare ritratti di Renato Birolli, Pablo Picasso, Enrico Baj, Achille funi, Amedeo Modigliani .
O nella sezione nature morte, confrontarsi con una serie di opere che vedono la presenta di Soffici, Severini, Tozzi, Melotti, Guttuso, via via sino a Magnelli, Pirandello, Dorazio, Romiti, Parmiggiani.
Infine i paesaggi con Tosi, de Pisis, Morlotti ma le forme di Fontana, Bonalumi e Castellani.