Nella gestualità del suo lavoro Roberto Altmann evidenzia la sua idea di arte come flusso creativo continuo e in costante modificazione.
Roberto Altmann Work in progress. Il divenire della forma
Forte di Santa Tecla è situato sul porto vecchio di Sanremo e ha un aspetto impenetrabile con la sua pianta triangolare, protetta da muri a scarpata e con potenti bastioni sugli spigoli.
Varcato il massiccio portone si entra in una realtà nella quale si fondono passato e futuro.
Il cortile interno è stato, infatti, valorizzato con una scenografica copertura in vetro e acciaio che lascia intravedere il cielo creando una suggestione impagabile e, dall’estate 2016, è riaperto alla città proponendo mostre ed iniziative culturali.
Dal 13 agosto gli spazi espositivi temporanei del Forte ospitano la mostra Work in progress. Il divenire della forma dell’artista italiano Roberto Altmann.
L’artista, da grande disegnatore sente l’influenza del segno e del gesto e le possibilità espressive che l’espressionismo astratto propone.
Nei suoi lavori si coglie l’influenza di Willem de Kooning e di tutta la pittura gestuale e in questa gestualità sono evidenti i temi dominanti delle sue opere, in particolare di quelle esposte a Sanremo: Metamorfosi, trasformazione e dinamismo.
Visitare la mostra è come entrare nel flusso di un continuo divenire e trasformarsi, mutare in una metamorfosi che produce nello spettatore la sensazione di osservare qualcosa di noto e conosciuto ma di trasformato al tempo stesso.
Il contrasto tra il cartone e la trasparenza del forex, nella sovrapposizione del materiale trasparente a quello neutro del cartone offrono una sorta di dinamico scomporsi dei supporti su quale il segno gestuale e grafico viene così naturalmente a muoversi.
Per Altmann il flusso creativo per un artista è un continuo che non si arresta mai, perché parte integrante dell’operare creativo stesso.
Qualsiasi sia la tipologia d’opera, disegno, pittura su tela, scultura o installazione, Altmann compone, scompone e ricompone delle forme che richiamano l’astrattismo di Picasso, artista da lui particolarmente amato.
Non è quindi un caso la sua reinterpretazione del capolavoro di Picasso Guernica.