OTTOCENTO Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento.

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- DATA INIZIO: 07/10/2022

- DATA FINE: 11/04/2023

- LUOGO: TORINO – GAM Galleria d’arte moderna e contemporanea

- INDIRIZZO: Via Magenta, 31

Una mostra che fa conoscere e valorizza la collezione ottocentesca della GAM di Torino.

OTTOCENTO Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento

 

 

TORINO – GAM Galleria d’arte moderna e contemporanea Via Magenta, 31

Dal 07/10/2022 al 11/04/2023

La stagione invernale 2022/2023 delle mostre alla Galleria civica d’arte Moderna e contemporanea di Torino si è inaugurata con OTTOCENTO. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento, mostra ricca di sorprese che intende offrire l’occasione per riscoprire parte della collezione ottocentesca del museo, ormai da quasi quattro anni non più visibile al pubblico.

Curata da Riccardo Passoni, Direttore della GAM, e da Virginia Bertone, Conservatore Capo delle raccolte, la mostra presenta settantuno opere tra dipinti, pastelli, grandi disegni a carbone, sculture in marmo, delicati gessi e cere.

Nel percorso è possibile ritrovare opere note come:

Dopo il duello di Antonio Mancini (1852-1930), artista al quale la Biennale di Venezia del 1920 dedicò una mostra personale a conferma della fama conquistata nel mercato dell’arte e del ruolo nello scenario artistico italiano del tempo;

L’edera di Tranquillo Cremona (1837-1878), artista ricordato come uno dei più bizzarri e scatenati personaggi del gruppo della Scapigliatura milanese, ma libero nello stile e nel lavoro caratterizzato dall’ eliminazione dei contorni netti delle figure e nello sfaldare le forme fino a renderle quasi trasparenti immergendole in una luce crepuscolare;

Lo specchio della vita di Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868 – 1907), artista divisionista attento alle questioni sociali e autore di quel celeberrimo dipinto Il quarto stato diventato icona del movimento operaio.

Accanto a queste sono esposte opere sin qui mai esposte, ma che nell’Ottocento erano considerate come veri gioielli della raccolta moderna del Museo, come:

Ecco Gerusalemme! di Enrico Gamba (1831 – 1883), il più sensibile dei pittori romantici italiani e uno degli esponenti di primo piano della cultura accademica promossa come modello di pittura unitaria e nazionale;

Nobili in viaggio di Francesco Gonin (1808- 1888), opera che grazie alle ricerche condotte per la mostra ha ritrovato la sua storia e il suo vero titolo: La guida. Studio di castagni dal vero.

Per rendere più immediatamente leggibile la trama della collezione, il percorso pone a confronto la nobile tradizione della pittura di storia e di figura con la novità delle ricerche sul paesaggio che furono, nelle loro espressioni più libere e sperimentali, oggetto di aspre critiche da parte della stampa conservatrice e dell’istituzione accademica.

La mostra si articola in otto sezioni tematiche che aiutano il visitatore ad addentrarsi nella storia e nella composizione della Collezione della GAM:

Nascita di una collezione,

Nuove sensibilità e ricerche,

La pittura di paesaggio al Museo Civico,

Dalla Scapigliatura al Divisionismo

Ricerche simboliste tra pittura e scultura.

Monografia di Andrea Castaldi

Monografia di Antonio Fontanesi

Monografia di Giacomo Grosso.

Le tre monografie mettono in evidenza l’influenza di questi tre sulla scena artistica torinese anche attraverso i significativi nuclei delle opere conservate alla GAM.

 

ORARI DI APERTURA

  • martedì >domenica 10.00 – 18.00
  •  Ultimo ingresso 60 minuti prima della chiusura
  • Prenotazione consigliata ftm@arteintorino.com

INFO

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