Mika Rottenberg è nota soprattutto per i suoi surreali video e lavori di installazione che spesso “studiano il legame tra il corpo femminile e i meccanismi di produzione”.
Mika Rottenberg
Il Luisiana Museum nasce nel 1958 per volontà del fondatore Knud W. Jensen, che voleva creare un museo dove i danesi potessero vedere l’arte moderna, che fino ad allora non aveva un posto speciale nei musei danesi.
Il Museo è ospitato in un edificio considerato una delle principali opere dell’architettura modernista danese.
Nello stile equilibrato del modernismo discreto della fine degli anni ’50, il museo si presenta come un complesso edilizio orizzontale e sobrio che si inserisce con grazia nel verde del parco e nell’azzurro del mare del paesaggio danese.
Luisiana è un centro culturale con attività non solo nell’arte visiva ma anche nella musica e nella letteratura.
Dal 25 settembre 2021 una mostra personale dell’artista argentina Mika Rottenberg.
Nata nel 1976 Mika Rottenberg è cresciuta in Israele e ora vive a New York.
È uno dei grandi nomi dell’arte contemporanea con un corpus di opere che può essere visto come un’allegoria della situazione globale: le nostre interconnessioni, le crisi, i nostri incontri inaspettati e talvolta cosmici.
Mika Rottenberg rispecchia e inchioda la situazione globale e la condizione umana dei nostri tempi.
Mescola film, installazione e scultura, intrecciando verità e finzione per creare opere affascinanti che sono allo stesso tempo assurde, surreali, critiche, amorevoli e divertenti.
Questa mostra presenta anche una nuovissima categoria di opere: sculture cinetiche che richiedono la partecipazione attiva dello spettatore.
Scenari, film e visitatori formeranno nuove alleanze e mostreranno l’arte in un momento in cui la globalizzazione, la fantascienza e la commedia assurda giocano ruoli chiave.