Trent’anni di produzione di Maurizio Cattelan in mostra a Pechino.

Maurizio Cattelan: The Last Judgment

La Fondazione UCCA per l’arte e l’istruzione è stata formalmente accreditata come organizzazione no-profit dall’Ufficio per gli affari civili di Pechino nel 2018 e lavora sotto l’egida dell’Ufficio per la cultura di Pechino.

La fondazione è dedicata a servire il pubblico e la cultura attraverso programmi che si concentrano sulle due aree principali dell’istruzione dei bambini e della ricerca accademica.

Dal 20 novembre 2021 è aperta presso la Great Hall dell’UCCA la prima mostra personale dell’artista italiano Maurizio Cattelan in Cina con 29 opere della sua carriera più che trentennale che affrontano temi di morte, costumi sociali, il colosso della storia dell’arte e la natura e il valore dell’arte nella società contemporanea globalizzata.

Nato a Padova Maurizio Cattelan è uno degli artisti più conosciuti e controversi della scena artistica contemporanea.

Prendendo liberamente dal mondo reale delle persone e degli oggetti, le sue opere sono un’operazione irriverente rivolta sia all’arte che alle istituzioni. Il suo uso giocoso e provocatorio di materiali, oggetti e gesti ambientati in contesti stimolanti costringe al commento e all’impegno.

Prendendo il titolo dall’affresco di Michelangelo nella Cappella Sistina, The last judgment/ Il giudizio universale, questa mostra è una panoramica mirata degli oltre tre decenni di produzione artistica spesso provocatoria, beffarda e scherzosa dell’artista.

Mentre la sua arte è stata spesso presentata in un modo molto specifico, questa mostra all’UCCA adotta un approccio più olistico, offrendo l’opportunità di soffermarsi e riflettere sulla visione e la filosofia dell’artista.

“Maurizio Cattelan: The Last Judgment” è curata da Francesco Bonami e organizzata da Liu Kaiyun, Edward Guan, Shi Yao, Anna Yang e Yvonne Lin.