Una delle figure più importanti del Futurismo italiano nelle opere giovanili
Il giovane BOCCIONI
Fondata nel 1986 la galleria BottegaAntica ha da sempre seguito la pittura italiana del XIX e XX secolo, avvicinandosi negli ultimi anni anche all’arte contemporanea con la sezione “Lab/contemporary”.
Oggi programma la sua attività su tre sedi, due a Milano (galleria rossa e galleria bianca) e una a Bologna.
Dal 30 aprile la galleria dedica una importante mostra all’opera giovanile di uno dei più importanti esponenti del futurismo Italiano e dell’arte del primo Novecento, Umberto Boccioni, morto giovanissimo durante la prima guerra mondiale.
Numerose sono le mostre che negli ultimi decenni hanno indagato la figura e l’opera di Umberto Boccioni.
Poche, tuttavia, sono quelle che hanno ripercorso con rigore scientifico la fase giovanile prefuturista e formativa dell’artista calabrese.
Una fase in cui lo studio del passato si lega alla volontà irrefrenabile di conoscere il presente e di sperimentare il futuro.
Con questa mostra che presenta un periodo della ricerca di Boccioni ricco di suggestioni, la Galleria BottegAntica inaugura la stagione espositiva 2021.
Curata dalla storica dell’arte Virginia Baradel, tra i più accreditati studiosi di Boccioni prefuturista, la rassegna propone una accurata selezione di opere eseguite da Boccioni tra il 1901 e il 1909.
Sono gli anni nei quali il pittore, allora ventenne, rafforza la sua vocazione artistica attraverso esperienze di studio condotte a Roma, Padova, Venezia e Milano, intervallate dall’importante soggiorno parigino del 1906 e dal successivo viaggio in Russia.
La mostra permette di conoscere la produzione grafica, un valido laboratorio di analisi sperimentale, di invenzione e di verifica stilistica che Boccioni conduce in parallelo rispetto alla pittura.
Proprio al lavoro su carta la mostra dedica particolare interesse attraverso una selezione di disegni che coprono gli anni dell’apprendistato del giovane Boccioni.