Dopo le mostre al centro Pompidou del 2004 e di Versailles del 2013 L’artista italiano torna a Parigi alla Biblioteca nazionale di Francia.
GIUSEPPE PENONE, SÈVE ET PENSÉE
La Biblioteca Nazionale di Francia BNF accoglie l’artista italiano Giuseppe Penone, figura di spicco dell’arte contemporanea, la cui opera interroga, con forza e poesia, i legami dell’uomo con la natura.
Nato nel 1947 a Garessio, un piccolo paese rurale del Piemonte italiano, Giuseppe Penone ha studiato scultura all’Accademia di Belle Arti di Torino.
All’età di 21 anni, compie una serie di azioni in cui interviene nel processo di crescita di un giovane albero.
Quest’opera fu notata dal critico Germano Celant che associò il giovane artista al movimento dell’Arte Povera, propugnando un’arte liberata da pratiche e materiali tradizionali per privilegiare il processo creativo a scapito dell’oggetto finito.
Celebrato in tutto il mondo, vincitore del prestigioso Praemium Imperiale, l’artista ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia nel 2007 ed è stato oggetto, in Francia, di una retrospettiva al Centre Pompidou nel 2004 seguita da una mostra delle sue sculture monumentali alla Reggia di Versailles nel 2013.
Per la mostra alla BNF Penone ha realizzato Pensieri e linfa, una spettacolare installazione costituita da un enorme tronco d’albero attorno al quale è avvolto un testo scritto dall’artista.
Accanto a quest’opera emblematica, pezzi inediti e monumentali si affiancano a disegni, fotografie, libri di bibliofilia e d’artista, oltre a una serie di 18 incisioni recentemente realizzate dall’artista e donate alla Biblioteca.
Questa carta bianca per uno dei maggiori artisti del nostro tempo è un invito a passeggiare attraverso un’opera che mette in discussione le nozioni di traccia, tempo e memoria, in sintonia con le collezioni del patrimonio e le missioni della BNF.