In mostra a Roma uno degli artisti contemporanei italiani più interessanti, i cui lavori esprimono un rapporto dialettico tra azione dell’artista e azione della Natura
Giuseppe Penone – Art Club #34
Villa Medici a Roma è sede dell’Accademia di Francia e sviluppa attività culturali caratterizzate dal livello internazionale degli ospiti e da un’azione di valorizzazione degli artisti francesi emergenti, borsisti che vi soggiornano in residenza artistica.
Dopo una sua prima mostra nel 2008, Giuseppe Penone torna oggi a Villa Medici con un progetto ideato appositamente per le stanze storiche del cardinale Ferdinando de’ Medici dal 16 dicembre 2021.
Giuseppe Penone (Garessio, 1947), uno dei principali artisti italiani contemporanei.
Formatosi all’Accademia di belle arti di Torino, ha esordito nell’ambito dell’Arte Povera, con una ricerca incentrata sulla natura e i suoi processi di trasformazione e oggi sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private a livello internazionale.
A Villa Medici l’artista presenta quattro opere emblematiche della propria poetica: Vaso (1986) in ceramica e gesso, Il vuoto del vaso (2005) in terracotta bianca e radiografie, e Avvolgere la terra – vaso (2005) in terracotta bianca e gesso, il video Ephemeris (2016) e cinque sculture in terracotta e bronzo dal titolo Terra su terra – bacile (2005).
Pur essendo artista da grandi installazioni, a differenza della mostra del 2008 quando le sue opere occupavano gli spazi più maestosi della Villa, la mostra attuale vede Penone confrontarsi con un luogo intimo, le stanze private del Cardinale Ferdinando de’ Medici.
La singolarità degli spazi ha spinto Penone a riflettere sul rapporto tra scultura e ambiente che l’ospita.
Con le opere esposte egli mette in discussione il materiale e lo stesso concetto di scultura.
Giocando sulla materialità delle forme e sulla loro percezione visiva egli esalta l’incontro tra gesto e materia e non a caso nelle sue opere in ceramica si ritrova spesso l’impronta della sua mano, ad evidenziare lo stretto legame tra uomo e natura, tra artista e materia.
La mostra è curata da Pier Paolo Pancotto, raffinato curatore della serie Art Club di Villa Medici.