Tanti sono stati nel Novecento gli artisti, non solo italiani, che si sono ispirati all’arte di Giotto.
GIOTTO e il Novecento
ROVERETO – MART Corso Bettini 43
Dal 06/12/2022 al 19/03/202
Aperta al MART di Rovereto il 6 dicembre 2022 la mostra Giotto e il Novecento, presenta oltre 200 opere, di cui una cinquantina proveniente dal patrimonio del Mart, di artisti moderni e contemporanei ispirate all’arte di Giotto, il maestro che rivoluzionò la pittura medievale e che, secondo gli storici dell’arte, inaugurò l’era moderna.
Suddivisa in sette sezioni, la mostra si apre con una grande installazione immersiva che riproduce la Cappella degli Scrovegni di Padova.
Seguendo un ordine cronologico e tematico l’esposizione prosegue tra opere di grandi autori e autrici del XX e XXI secolo accomunati dalla passione per la figura di Giotto, studiato, imitato, o preso a modello di perfezione e spiritualità.
Tra Metafisica, Valori plastici e Realismo Magico, i protagonisti della prima parte della mostra sono Carlo Carrà, Mario Sironi, Arturo Martini, Giorgio de Chirico, Gino Severini, Massimo Campigli, Achille Funi e Ubaldo Oppi.
Non mancano poi gli artisti europei come Henri Matisse, Yves Klein e Josef Albers e gli statunitensi come Mark Rothko che riconoscono il loro debito nei confronti di Giotto, ispiratore assoluto.
In particolare, a influenzare alcuni tra gli artisti più conosciuti è il suo celebre blu.
Lo stratificarsi di elementi iconografici insito nello studio della storia dell’arte riconosce nell’opera di Giotto una modernità astratta che rivive nella grande installazione immersiva di James Turrell, maestro contemporaneo della luce e dei colori, studioso della percezione.
Chiudono la mostra le installazioni di due artiste, Chiara Dynys e Tacita Dean, il cui lavoro rinnova ancora una volta il dialogo con uno dei più grandi maestri di tutti i tempi.