Figlio del premio Nobel per la letteratura Luigi Pirandello, Fausto Pirandello è stato pittore attivo nella “Scuola Romana” e ha avuto un ruolo importante nell’arte italiana del Novecento
FAUSTO PIRANDELLO: gli autoritratti (1921-1972)
La fama di Anticoli Corrado “paese degli artisti” incuriosì numerosi artisti di grande levatura, tra cui, solo per citarne alcuni, Arturo Martini, Pablo Picasso e Marcel Duchamp.
Quest’ultimo vi si recò per la prima volta nel 1925, per poi tornare nel 1965.
Tra gli anni ’20 e ’30, la folta schiera di artisti residenti ad Anticoli Corrado sentì di dover ringraziare il borgo per l’accoglienza ricevuta donando al Comune un’opera eseguita in loco.
Nacque così il primo nucleo della collezione del Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, inaugurato nel 1935.
Dal 25 luglio il Museo ospita una mostra sull’opera del pittore romano Fausto Pirandello(1899-1975), figlio del premio Nobel per la letteratura Luigi Pirandello, attraverso un approfondimento sul tema dell’autoritratto.
La mostra promossa dalla Fondazione Fausto Pirandello presenta opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, tra cui l’acquerello appartenente alle raccolte civiche della città di Tarquinia, donato da Pierluigi Pirandello nel 2007 nonché un nuovo autoritratto, donato da Giovanna Carlino Pirandello per le collezioni del museo di Anticoli Corrado.
Nel corso della sua carriera l’artista ha realizzato più di cento autoritratti, sia ad olio che su carta, tra disegni, incisioni, acquerelli e pastelli.
Dalla prima incisione del 1921, in cui il pittore ritrae sé stesso mentre dipinge un nudo di donna, all’ultimo autoritratto noto, datato 1972, la mostra indaga il percorso artistico di Fausto Pirandello attraverso un unico tema, permettendo di coglierne l’evoluzione.
Un percorso di ricerca che va dal segno analitico degli anni della formazione con Sigmund Lipinsky alla scomposizione cubista del dopoguerra, passando dall’espressionismo intriso di valori tonali del periodo della “Scuola romana”, fino al ritorno ad una realtà oggettiva – ma esasperata – della maturità.
Accanto alle opere sono esposte fotografia d’epoca, tra cui i celebri ritratti eseguiti dal pittore e fotografo Emanuele Cavalli, e documenti inediti provenienti dall’archivio della Fondazione Fausto Pirandello.
La mostra è accompagnata da una monografia di Manuel Carrera dedicata agli autoritratti di Fausto Pirandello, pubblicata da De Luca Editori d’Arte.