Un’artista in cui astratto sembra rappresentare un figurativo immateriale
ERIN LAWLOR. Entre chien et loup
Luca Tommasi ha fondato la sua galleria d’arte nel 2010 forte di una lunga esperienza nel mondo del mercato dell’arte quale collaboratore in Finarte.
Con l’occhio attento al mercato si è creato nel tempo una “scuderia” di artisti 8come egli ama chiamarla, con i quali ha lavorato e ancora oggi lavora.
La galleria Luca Tommasi ospita dal 4 febbraio una mostra personale dell’artista inglese Erin Lawlor .
Nata nel 1969 a Eppin, Lawlor vive e lavora a Londra.
La sua formazione artistica è però francese, infatti ha conseguito la laurea in Storia dell’Arte nel 1992 alla Sorbona di Parigi.
Nella sua ricerca artistica Erin Lawlor ha sviluppato una pittura che sembra completamente astratta ma lascia trapelare l’impressione di un fondo figurativo.
I suoi quadri infatti rimandano a qualcosa di naturale, presente attorno a noi: correnti d’aria e d’acqua, gorghi, vortici e mulinelli, dati atmosferici, stagioni si traducono sulla superficie in movimenti della mano e mappe di forze.
Il titolo della mostra Entre chien et loup / tra cane e lupo richiama una particolare condizione del vedere, una situazione di indefinitezza, quando le cose tendono a confondersi e contaminarsi.
Le opere in mostra alla galleria Tommasi sono nuovi dipinti che rimarcano la tecnica e la poetica dell’artista.
Si vede l’uso di una tavolozza che comprende colori opachi e brumosi, terrosi, e luminose gamme di rossi e blu/azzurri, che possono convivere nella stessa pennellata. La sua tecnica fa emergere una superfice che reca le tracce di movimenti (dell’artista) attorno a tutti i lati del dipinto con il colore che viene lavorato quando, non ancora asciutto, può agire autonomamente.
Il risultato è un’immagine che si articola attraverso una serie di strati successivi che un pennello largo accarezza, graffia, sovrappone e scompiglia, facendo emergere in superficie gli strati sottostanti.
Le sue pennellate ampie si dispiegano con un andamento sinuoso, curvilineo e insieme sincopato, sollecitando le possibilità dei colori di mescolarsi o di rilanciarsi reciprocamente e, allo stesso tempo, di raggiungere il massimo grado di intensità timbrica e luminosa.
Erin Lawlor è un’artista che vanta un numero notevole di mostre personali in ogni parte del mondo.