Continua l’attività della Collezione Peggy Guggenheim di dialogo con il pubblico
Dialoghi con il pubblico 2021 Ispirazione, Sostenibilità, Presente
La convinzione è che, nei momenti di crisi e di cambiamento, l’arte può essere fonte di conforto e ispirazione, unisce, anche a distanza, e sa guardare oltre la contingenza dei problemi
Ispirazione, Sostenibilità, Presente sono i tre termini che la Collezione Peggy Guggenheim ha individuato come temi di discussione per il 2021.
Attorno a queste parole la Collezione costruirà il dialogo del museo con il pubblico, continuando nel ruolo museale di “attivatore” di consapevolezza e conoscenza rispetto alle sfide del presente
Dialoghi e incontri di formazione, si terranno online in digitale e sui social ma anche, quando possibile, in presenza.
Il primo incontro è programmato per mercoledì 3 marzo dalle ore 16.00 alle ore 17.00 e si terrà, in diretta online e in lingua italiana, sulla piattaforma di videoconferenza Zoom.
Sarà un incontro di formazione dal titolo Museo e cittadini. La bellezza come codice dell’equilibrio sociale. Tenuto dalla prof.ssa Irene Baldriga, ricercatrice RTDB, presso il Dipartimento SARAS, Sapienza Università di Roma.
L’appuntamento è aperto a tutti previa iscrizione alla pagina dedicata del sito:
L’intervento illustrerà la rilevanza culturale dell’educazione al patrimonio culturale rispetto alla trasmissione dei valori di identità, appartenenza e sostenibilità sociale.
La riflessione verterà sul modo in cui l’esperienza estetica può costituire un fattore indispensabile nel raggiungimento del benessere dei singoli e delle comunità.
Dal 14 al 16 maggio sull’isola della Certosa, Venezia, Stefano Ogliari Badessi, in arte SOB, condurrà un workshop, dal titolo Chi guarda cosa?
Si tratta dell’ultimo degli incontri programmati nel 2020 dalla Collezione con il progetto SuperaMenti. pratiche artistiche per un nuovo presente, che declina l’ispirazione attraverso il dialogo tra gli artisti e i giovani under 25 grazie all’universalità del linguaggio artistico e allo scambio che da esso ne scaturisce.
Il laboratorio vuole approfondire e onorare il rapporto tra Venezia e le sue acque sottolineando importanza e potenzialità di questa sua anima fluttuante e liquida.
I partecipanti lavoreranno con materiali di recupero nella creazione di due “occhi galleggianti”, perché come diceva Amedeo Modigliani: “Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi”.
Lunedì 8 marzo viene presentato un video che il museo ha realizzato, con una guida d’eccezione, la direttrice Karole P. B. Vail, nipote di Peggy, che accompagna virtualmente lo spettatore alla scoperta dei capolavori sapientemente collezionati da Peggy Guggenheim.
L’evento rappresenta una introduzione virtuale al progetto Sotto la lente, rassegna di quattro incontri che affrontano il tema del passato come bene da preservare e conservare a beneficio della diffusione della conoscenza oggi.
Due esperti racconteranno in restauro e conservazione analizzeranno una serie di opere di grandi interpreti dell’arte dell’Ottocento e Novecento.
Porteranno all’attenzione escamotage artistici, tecniche pittoriche e interventi di conservazione adottati da quattro celebri artisti, Giovanni Boldini, Vasily Kandinsky, Giovanni Segantini e Pablo Picasso, su altrettante opere.
Gli incontri sono gratuiti, si terranno su Zoom, e il 10 e 17 marzo saranno aperti a tutti mentre il 14 e 28 aprile saranno riservati ai soci del museo.
Il consiglio è seguire la programmazione artistica della Collezione Peggy Guggenheim nel sito, anche per informazioni più dettagliate sugli incontri indicati e su altri futuri.