Dai più comuni luoghi/non luoghi della città agli omaggi a La Divina Commedia di Dante e al Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
CORRADO VENEZIANO. Epifanie
ROMA – Spazio veneziano Via Reno 18/a
Dal 20/11 al 22/12/2022
Corrado Veneziano ha cominciato a dipingere sin da giovanissimo.
Laureato in Lettere, con specializzazione in Filosofia e con Studi dottorali in Arte, Corrado Veneziano si è misurato inizialmente con l’attività teatrale e televisiva: studiando al Piccolo Teatro di Milano e lavorando più volte come regista per la Biennale di Venezia e per la Rai.
Da un punto di vista più strettamente pittorico, ha esposto per la prima volta solo nel 2013, sotto la spinta e la redazione critica di Achille Bonito Oliva e di Marc Augé.
Ha poi presentato le sue opere con la cura di Derrick de Kerckhove nel 2014 a Bruxelles, su invito dell’Ambasciata e dell’Istituto di cultura italiana.
Nel 2015 la Rai gli ha commissionato il logo del sessantasettesimo Prix Italia e, (tra l’altro) ha esposto a Parigi, nell’Espace en Cours diretto da Julie Heintz.
Nel 2017 è invitato ufficialmente dal Governo cinese nella Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Lanzhou con una mostra a cura di Wu Weidung.
Dal 20 novembre 2022 nella sede dello spazio espositivo di Spazio Veneziano, è aperta una personale dell’artista dal titolo Corrado Veneziano. Epifanie, a cura di Francesca Barbi Marinetti con la collaborazione di Alessia Rosati.
Le epifanie sono apparizioni soprattutto divine: mitologiche, religiose, sovrannaturali.
Corrado Veneziano riprende questo senso della sorpresa visiva e lo lega con la scoperta dell’inaspettato all’interno del quotidiano.
Si tratta di epifanie squisitamente umane, ma non per questo meno suggestive e fascinose.
Tra le opere esposte, anche l’anteprima assoluta della mostra di Veneziano più importante del 2023: un lavoro dedicato al più geniale storico dell’arte italiana, Giovanni Battista Cavalcaselle, focalizzato sul suo conflitto tra classicismo e sperimentazione.