Una grande mostra dedicate al ruolo della donna nell’arte e nella società dell’ultimo secolo.
After the silence – Women of art speak out
SMK – National Gallery of Denmark / Statens Museum for Kunst è il più grande museo d’arte della Danimarca ed è anche ufficialmente il cosiddetto “museo principale” per l’arte visiva nel paese.
Ciò conferisce a SMK una responsabilità speciale nell’aiutare a coltivare e sviluppare attività museali in quanto tali in tutta la Danimarca e a coltivare e rafforzare la cooperazione con i musei in Danimarca e all’estero.
Dal 28 Agosto SMK ospita la mostra After the silence – Women of art speak out.
Si tratta della grande mostra autunnale del 2021, che intende dare la parola ad alcune delle artiste di spicco della storia dell’arte.
Prendendo il movimento di liberazione delle donne negli anni ’70 come trampolino di lancio, la mostra evidenzia come le donne hanno usato l’arte quale strumento di battaglia per creare il cambiamento nel mondo negli ultimi cento anni.
Con la mostra After the Silence – Le donne dell’arte parlano, SMK getta nuova luce su una serie di artiste che approfondiscono senza battere ciglio i grandi temi politici del passato e del presente.
vengono proposte in mostra opere significative, lettere che si sciolgono, arazzi monumentali, opere video, installazioni, dipinti, stampe, tavolette di argilla e non ultimo un aeroplano in bilico.
Un totale di 130 opere di 18 artiste, non solo danesi, che hanno saputo affermarsi anche a livello internazionale.
Le opere coprono il periodo dagli anni ’20 ai giorni nostri e le artiste presenti sono: Käthe Kollwitz, Hannah Höch, Hannah Ryggen, Nancy Spero, Paula Rego, Dea Trier Mørch, Kirsten Christensen, Ursula Reuter Christiansen, Kirsten Justesen, Lene Adler Petersen , Jenny Holzer, Mona Hatoum, Shirin Neshat, Pia Arke, Simone Aaberg Kærn, Jeannette Ehlers, La Vaughn Belle e Tabita Rezaire.