Una mostra documentale che mette in luce il profondo legame del Poeta Andrea Zanzotto con i colli tanto legati alla figura del Petrarca.
Il Fondaco del Gusto di Pieve di Soligo ospita la mostra ZANZOTTO Euganeo. (Sulle orme di Petrarca), fino al 5 gennaio 2025
Si è inaugurata il 9 novembre 2024 nel cortile interno del municipio di Pieve di Soligo la mostra ZANZOTTO EUGANEO. Sulle orme del Petrarca allestita negli spazi del Fondaco del Gusto.
Il progetto espositivo è curato da Paolo Gobbi e Elio Armano, lo scultore che proprio all’amico Zanzotto aveva dedicato nel 2023 la sua mostra al Museo Formaggio di Teolo Sulle orme di Petrarca – Zanzotto Euganeo – Elio Armano.
Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921 – Conegliano, 18 ottobre 2011) poeta e partigiano italiano, è uno dei più significativi poeti italiani della seconda metà del Novecento.
E’ stato un poeta speciale perché ha condannato ed evitato in ogni modo il compromesso, ha combattuto la mediocrità, dando alla sua sfera d’azione orizzonti infiniti nei quali risplendevano sia le virtù civiche proprie di un cittadino spesso insoddisfatto, sia la fertilità di una forza poetica evocatrice di emozioni sottili, di immagini penetranti, di invenzioni linguistiche inimitabili, di magie incredibili nel trovare relazioni tra parole, lingue, dialetti che sembrano incompatibili tra loro e che invece nella mente, nella penna, nella pagina di Zanzotto rivelano misteriose affinità.
E la sua lingua, pur ricca del dialetto parlato nella sua terra natale, è qualcosa di più sia del dialetto stesso che del volgare italiano.
La mostra è promossa e organizzata dalla Città di Pieve, in collaborazione con il Comune di Sernaglia, nel novero delle iniziative che valorizzano il profondo legame del territorio con il paesaggio, con fedeltà verso la sua storia e tradizione.
Zanzotto, dopo aver compiuto i suoi studi a Padova, ha continuato a frequentare e ad amare il paesaggio di Francesco Petrarca, un paesaggio oggetto di tante prose e poesie scritte in momenti diversi.
I Colli Euganei sono decantati da Andrea Zanzotto per gli aspetti naturali, per la bellezza eccentrica, per la secolare e importante tradizione letteraria.
Di questa realtà ha saputo riconoscere le suggestioni letterarie, ritrarre le peculiarità geologiche, immergersi nel labirintico intrico dei sentieri che lo hanno tante volte ammaliato.
La mostra ne dà risalto grazie a grandi riproduzioni delle composizioni letterarie frammiste a foto e a opere d’arte di tema “euganeo”.