Un retrospettiva che vuol far conoscere di Yves Klein la sua dimensione personale e più intima e i profondi legami tra la sua stessa vita e le sue creazioni.

Yves Klein, intime

AIX-EN-PROVENCE (Francia) – Hôtel de Caumont 3 Rue Joseph Cabassol – 13100 Aix-en-Provence

Dal 28/10/2022 al 26/03/2023

L’Hôtel de Caumont – Centre d’Art di AIX-EN-PROVENCE inaugura il 28 ottobre 2022 una grande mostra dedicata all’artista nizzardo Yves Klein (1928-1962), senza dubbio uno degli artisti francesi più famosi della seconda metà del XX secolo.

Dalla sua prematura scomparsa nel 1962, all’età di 34 anni, il riconoscimento internazionale del suo lavoro non ha mai smesso di crescere.

Il blu luminoso e profondo da lui brevettato, il famoso IKB (International Klein Blue), è conosciuto ben oltre la cerchia degli amanti dell’arte.

Nei pochi anni di attività Klein si è fatto notare per le sue opere di natura pubblica, a volte spettacolari e addirittura mitiche, creazioni allo stesso tempo audaci, radicali e destinate a raggiungere il vasto pubblico.

Questa retrospettiva, Yves Klein, intime, intende invece esplorare la dimensione personale ed intima dell’artista, i legami tra la sua stessa vita e i suoi lavori.

Ritornando alle origini familiari dell’artista e alla sua cerchia di amici, al suo luogo di lavoro e al suo rapporto con i suoi modelli, la mostra presenta le condizioni materiali del suo lavoro, le riflessioni intellettuali dell’artista, la sua dimensione spirituale, nonché quel particolare umorismo che spesso si accompagnava alla serietà del suo approccio.

Yves Klein, intime presenta, quindi, accanto ai suoi capolavori più famosi, Monocromi e le Sculture di Spugna, i Monogolds dorati, o anche le Antropometrie e i Quadri del Fuoco, opere meno note al grande pubblico, archivi inediti e oggetti unici della sua collezione di bottega.

A completamento dell’esposizione e al fine di offrire strumenti per conoscere le sue amicizie e collaborazioni nel mondo dell’arte, sono esposte anche opere di colleghi e amici come Arman, Christo, Martial Raysse e Jean Tinguely.