Con proposte che vanno dal mini forziere del ‘500 , all’isola di san Giorgio di De Chirico, al bozzetto di Campigli per gli affreschi alla sede universitaria del Liviano di Padova, Antiquaria 2020 ritorna alla grande, solo ritardata da marzo a settembre.
XXXVI ANTIQUARIA PADOVA
Fondata nel 1919, la Fiera di Padova è una delle più antiche fiere d’Italia.
Nella programmazione delle esposizioni, un ruolo particolare ha assunto nel tempo la fiera Antiquaria, per il prestigio degli espositori e la qualità dell’offerta.
L’edizione n.36 di Antiquaria Padova doveva tenersi dal 21 al 29 marzo.
L’edizione è stata sospesa e rinviata causa coronavirus.
Tuttavia gli organizzatori hanno deciso di non perdere l’anno e hanno spostato la fiera dal 12 al 20 settembre, confermando per marzo 2021 l’edizione n.37.
Saranno presenti 34 espositori, tra cui spiccano alcuni degli antiquari più conosciuti in Italia, come: Tornabuoni Arte antica (Firenze), Studiolo Fine Art (Milano), Cecchetto e Prior (Treviso), Phidias (Reggio Emilia), Barbara Cesaro (Padova), Galleria d’arte Cinquantasei (Bologna), Lombardo&Partners (Torino), Ducci Roberto Dipinti antichi (Firenze – Pesaro)
Dal Rinascimento al Novecento la mostra mercato mostrerà pezzi di elevato pregio artistico e storico: mobili, porcellane, dipinti, statue in legno e marmo, curiosi oggetti, tessuti, stampe, cornici, cristalli, argenti, arazzi, tappeti persiani di alta manifattura, stoviglie, gioielli.
Interessanti alcune proposte che saranno presentata:
- un’isola di San Giorgio dipinta negli anni Cinquanta da Giorgio De Chirico;
- un bozzetto fatto nel Natale 1939 da Massimo Campigli per l’affresco realizzato nell’atrio del palazzo Liviano (sede universitaria di Padova) con dedica all’allora rettore Carlo Anti;
- dipinti dei fratelli veneziani Beppe ed Emma Ciardi,
- deliziosi ritratti femminili e maschili di Pietro Pajetta,
- mini forziere cinquecentesco di Norimberga in acciaio inciso
per citare solo alcune delle proposte