Oggi BIAF/ Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze si conferma uno dei più importanti eventi dedicati all’arte italiana del panorama internazionale.
XXXII Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze – BIAF 2022
In un contesto storico contraddistinto da un forte sviluppo economico e creativo quali erano gli anni Cinquanta, Luigi Bellini, erede di una dinastia di antiquari e lui stesso celebre antiquario, ebbe l’illuminata intuizione, nell’anno 1953, di radunare il meglio dell’antiquariato italiano a Firenze.
Da quell’idea, nel 1959 fu attivata l’Associazione Antiquari d’Italia e prese vita la più importante manifestazione antiquaria italiana, e una delle più significative al mondo.
Una manifestazione a cadenza biennale che vide coinvolti non solo operatori italiani, ma anche quell’élite di stranieri che percepivano in Firenze il senso e l’immagine della cultura umanista, intesa come colta e appassionata ripresa dei valori etici, estetici e spirituali.
Oggi BIAF/ Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze si conferma uno dei più importanti eventi dedicati all’arte italiana del panorama internazionale.
Inoltre, è stato sempre ricco il programma culturale che ha coinvolto, anche con la Florence Art Week, l’intera città, alimentando un ingente indotto di cui beneficiano numerose realtà del territorio.
La partecipazione all’evento passa, come per il passato, attraverso una rigorosa selezione di tre commissioni scientifiche che, per i settori in cui si articola l’esposizione garantiscono il livello di qualità delle proposte.
La commissione per la pittura e il disegno è coordinata da Marco Voena,
quella per la scultura vede coordinatore Giovanni Pratesi, che è anche presidente onorario del Comitato direttivo della Fiera, infine David Sestieri coordina la commissione per i mobili e per le arti decorative.