La biennale d’arte di Berlino torna per l’undicesima edizione dal 13 giugno 2020 distribuita in quattro luoghi della cultura cittadina
XI BERLIN BIENNALE

Anche per l’edizione n. 11 la Biennale di Berlino conferma la tradizione della mostra diffusa.
Quattro sedi* , luoghi iconici della cultura cittadina, offrono spazio e stimolo agli artisti partecipanti.
- l’ExRotaprint, Gottschedstraße 4, – un complesso di spazi in un ex sito di manifattura, che, prima che fosse preceduto da “Ex”, apparteneva a Rotaprint, pioniere produttore di macchine da stampa
- la Daadgalerie, Oranienstraße 161- spazio espositivo del programma artistico di Berlino del Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico DAAD
- il Gropius Bau , Niederkirchnerstraße 7 – museo di arti applicate della casa reale progettato da Martin Gropius nipote di Walter.
- il KW Institute for Contemporary Art, Auguststraße 69 – una delle più importanti istituzioni per l’arte contemporanea in Germania.
I curatori hanno interpretato l’edizione 2020 della Biennale come una serie di esperienze vissute che si evolvono come processo.
Hanno proposto alcuni momenti propedeutici alla stessa biennale.
Nel settembre 2019 gli artisti sono stati invitati ad affrontare 3 “esperienze”:
exp. 1: The Bones of the World
7 settembre – 9 novembre 2019
exp. 2: Virginia de Medeiros – Feminist Health Care Research Group
30 novembre 2019 – 8 febbraio 2020
exp. 3: Archivi affetti. Sinthujan Varatharajah – Osías Yanov
22 febbraio – 2 maggio 2020
Queste esperienze hanno come scopo quello di tentare di comprendere e costruire relazioni sostenibili, non solo con gli artisti e i progetti partecipanti, ma soprattutto con la città e il popolo di Berlino.
Il programma comprende mostre, residenze di artisti, conferenze e workshop; durante l’estate, la biennale presenterà poi tutte le esperienze nelle quattro sedi espositive.