Una grande mostra dedicata alle donne, in particolare delle comunità asiatiche americane.
WONDER WOMEN
Jeffrey Deitch si occupa di arte moderna e contemporanea da quasi cinquant’anni come artista, scrittore, curatore, commerciante e consulente, aprendo la sua prima galleria nel 1972.
Dal 7 maggio 2022 la galleria Jeffrey Deitch di New York presenta una grande mostra dedicata alle donne, Wonder Women, a cura di Kathy Huang.
Il titolo è ispirato dalla poesia di Genny Lim, pubblicata nel 1981 in cui la poetessa americana osserva la vita quotidiana delle donne asiatiche, viste con il filtro delle diversità di generazioni, paesi e sfondi socioeconomici, e riflette su quali punti in comune esistono tra queste donne.
In questa mostra la curatrice presenta trenta donne asiatiche americane, considerate in una molteplicità di possibili questioni di identità collettiva e personale.
Mentre alcune artiste esplorano la meraviglia in relazione alla mitologia e alla leggenda, altre descrivono le eroine nelle loro vite, offrendo opere che mettono in risalto la famiglia, la comunità e la storia.
Molte considerano la crescente violenza contro gli asiatici americani, in particolare donne e anziani, sentendo il bisogno di raccontare e far condividere le loro storie.
La produzione artistica consente alle artiste di presentare se stesse, le loro comunità e le loro storie evidenziando esperienze che mostrano i punti di contrasto e di connessione presenti, allo stesso tempo, nelle loro società.
Molte delle opere in Wonder Women riguardano le strutture coloniali e patriarcali in Occidente.
Le artiste in mostra sono:
Joeun Kim Aatchim, Amanda Ba, Bhasha Chakrabarti, Susan Chen, Milano Chow, Dominique Fung, Chitra Ganesh, Bambou Gili, Shyama Golden, Sasha Gordon, Sally J. Han, Jeanne Jalandoni, Melissa Joseph, Tidawhitney Lek, Zoé Blue M., Tammy Nguyen, Catalina Ouyang, Maia Cruz Palileo, Anna Park, GaHee Park, Jiab Prachakul, Sahana Ramakrishnan, Anjuli Rathod, Hiba Schahbaz, Mai Ta, Nadia Waheed, Chelsea Ryoko Wong, Lily Wong, Zadie Xa, Livien Yin.