Da fine settembre a Milano Wildlife Photographer of the Year, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo.
Wildlife Photographer of The Year ( mostra 2022 -57^ edizione)
È giunto alla 57^ edizione il concorso fotografico indetto dal Natural History Museum di Londra, rivolto a fotografi professionisti e dilettanti che ogni anno premia migliori immagini fotografiche che ritraggono animali e specie in estinzione, habitat sconosciuti, comportamenti curiosi e paesaggi da tutto il pianeta.
Tema del concorso è infatti la natura meravigliosa e fragile, oggi più che mai da difendere e preservare.
Anche questa edizione ha visto la partecipazione di un numero elevatissimo di partecipanti (quasi 50.000 provenienti da 96 paesi).
Impegnativo è stato pertanto il lavoro della giuria internazionale per selezionare le migliori 100 immagini, meritevoli di premio o menzione sulla base della creatività, del valore artistico e della complessità tecnica degli scatti.
Le 100 immagini che sono in esposizione a Milano dal 30 settembre per la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo Wildlife Photographer of The Year.
Per capire il valore del concorso e quindi la straordinarietà delle fotografie in mostra è sufficiente la presentazione del vincitore assoluto del Wildlife Photographer of The Year 2021.
Si tratta del biologo francese e fotografo subacqueo Laurent Ballesta che ha presentato Creation.
Lo scatto ritrae un branco di cernie che nuotano in una nuvola lattiginosa nel momento della deposizione delle uova a Fakarava, Polinesia francese: momento unico, che si verifica solo una volta all’anno, durante la luna piena di luglio, e sempre più raro dato che la specie è in via di estinzione minacciata dalla pesca intensiva. La laguna polinesiana è uno dei pochi posti in cui questi pesci riescono a vivere ancora liberi, perché è una riserva e, per fotografarli, Ballesta ha fatto appostamenti per 5 anni insieme a tutto il suo team.
Altri vincitori sono stati:
- il giovane indiano Vidyun R. Hebbar (Young Wildlife Photographer of the Year 2021) con la foto Dome home che raffigura un ragno all’interno di una fessura in un muro.
- l’aostano Stefano Unterthiner, con lo scatto Head to head (categoria: Comportamento dei mammiferi).
- i giovani Mattia Terreo, con Little grebe art (Under 10 anni), e Giacomo Redaelli, con Ibex at ease (15-17 anni)), Georg Kantioler, con Spot of bother (Urban Wildlife) e Bruno D’Amicis, con Endangered trinkets (Fotogiornalismo)
hanno ricevuto la menzione speciale per la categoria.
Il percorso espositivo illustra tutte immagini vincitrici e finaliste divise in categorie: Anfibi e rettili, Animali nel loro ambiente, L’arte della natura, Natura urbana, Invertebrati, Mammiferi, Piante e funghi, Ritratti Animali, Subacquee, Uccelli, oltre alla visione d’insieme di Oceani e zone umide.
Il Wildlife Photographer of the Year a Milano è una mostra ma anche un grande evento dedicato alla natura.
L’Associazione culturale Radicediunopercento propone infatti serate gratuite di approfondimento e presentazione di libri con rinomati fotografi di natura e divulgatori scientifici.
I nomi dei vincitori e dei menzionati della 57^ edizione di Wildlife Photographer of The Year con immagini e documentazioni in: https://bit.ly/3cedAyG