Roberto Ghezzi, l’artista che dialoga con la natura
L’Istituto Italiano di Cultura di Oslo ospita la mostra White Fades di Roberto Ghezzi, aperta al pubblico fino al 15 novembre
L’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, organo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è l’Ufficio Culturale dell’Ambasciata d’Italia incaricato di diffondere e promuovere la lingua e la cultura italiana in Norvegia.
Tra le sue iniziative rientrano le esposizioni che promuovono artisti italiani.
Dal 26 settembre 2024 l’Istituto ospita una mostra personale dell’artista toscano Roberto Ghezzi dal titolo White Fades.
Nato a Cortona nel 1978 Roberto Ghezzi inizia la sua formazione nello studio di scultura di famiglia, completando gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Inizia a esporre negli anni Novanta e i suoi primi lavori sono in gran parte incentrati sulla pittura.
La sua produzione si basa su un forte interesse per il paesaggio naturale, che, all’inizio, indaga sia attraverso la rappresentazione pittorica sia attraverso esperimenti “sul campo” a diretto contatto con l’ambiente.
Questa ricerca artistica, portata avanti nell’arco di un decennio, parte da un approccio scientifico di approfondimento della realtà organica, assumendone una forma concettuale.
La peculiarità della ricerca di Roberto Ghezzi è quella di produrre opere artistiche limitando il più possibile il suo intervento diretto. Infatti, attraverso un attento processo preparatorio, egli fa sì che fenomeni ed elementi naturali – come acqua, aria e ghiaccio – lascino le loro tracce su diverse tipologie di tessuti, nel tentativo di dare voce alla natura e lasciarla esprimere liberamente.
Le opere presentate in questa mostra sono state realizzate da Ghezzi durante due residenze artistiche a Tassilaq – Groenlandia (2022) e alle Isole Svalbard – Norvegia (2023).
In entrambe le esperienze l’artista ha lasciato che fosse lo stesso ghiaccio in scioglimento a segnare la tela, e quindi a produrre le sue opere.