WASTE ARCHIPELAGO Gayle Chong Kwan

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- DATA FINE: 24/07/2021

- LUOGO: VENEZIA – Galleria Alberta Pane

- INDIRIZZO: Calle dei Guardiani – Dorsoduro 2403/H

- TEL:  +39 041 564 8481

Gayle Chong Kwan è un’artista impegnata a far emergere, visivamente e concettualmente il devastante degrado degli oceani.

WASTE ARCHIPELAGO Gayle Chong Kwan

 

Gayle-Chong-Kwan-Waste-archipelago-Courtesy-of-Galleria-Alberta-Pane
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Fondata nel 2008 a Parigi da Alberta Pane e specializzata in arte contemporanea, la galleria sostiene artisti internazionali, promuovendo la forza concettuale dei loro progetti

Dal 2017 la galleria ha aperto una sua sede anche a Venezia.

Da maggio la sede veneziana propone la mostra Arcipelago rifiuti di una delle artiste seguite dalla galleria nel mercato internazionale Gayle Chong Kwan.

Una mostra immersiva e avvolgente in cui il concetto centrale di arcipelago mira a far emergere, visivamente e concettualmente, l’interconnessione tra azioni e idee che l’umanità mette in atto ed elabora attorno a rifiuti e residui.

Gayle Chong Kwan esplora il ruolo centrale del corpo e la sua relazione all’interno di un sistema naturale di correlazioni, e le potenzialità che questa prospettiva può offrire.

Nata nel 1973 a Edimburgo, Regno Unito. l’artista vive e lavora a Londra.

Attualmente studia per un dottorato di ricerca presso il Royal College of Art, a Londra, dove sta approfondendo il tema della Poetica e dell’Etica del Viaggio, conducendo le sue ricerche attraverso viaggi sul campo a Mauritius, conversazioni e collaborazioni con ambientalisti, storici, archivisti, filosofi e scienziati.

Il suo lavoro si sviluppa attraverso due registri:

  • del viaggio comunitario condiviso nella realtà sociale, sensoriale e spaziale in relazione all’isola di Mauritius
  • dell’esperienza individuale o personale di ipnagogia e nictalopia.

Il suo lavoro è un’indagine continua sui simulacri e sul sublime, che esplora attraverso ambienti immersivi costruiti e messi in scena, costruiti in stati di risoluzione e dissoluzione tra futuri immaginati, presenti alternativi e meccanismi immaginari.

Tra le opere in mostra un significato particolare ha Dream Tapestry, un arazzo comune di sogni creato durante l’emergenza Covid-19 in collaborazione con il London Borough of Waltham Forest (2020).

ORARI DI APERTURA

  • Da martedì a sabato 10.30 – 18.30 o su appuntamento

INFO

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