Andy Warhol, un artista eccentrico che ha cambiato la storia dell’arte, rivive a Monopoli grazie a Lorenzo Madaro curatore d’arte contemporanea e docente universitario.
Warhol – Pop Art Identities
In uno dei luoghi simbolo di Puglia, il Castello di Carlo V eretto nel 1552 a Monopoli, viene presentata dal 22 giugno 2022 la mostra “Andy Warhol – Pop Art Identities” una sistematica selezione di opere d’arte originali di uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea.
Sono presenti, infatti, in mostra alcune opere iconiche del lavoro di Warhol tra cui le Campbell’s Soup, le Marilyn, i Mao.
Prodotta e organizzata da MetaMorfosi Eventi in collaborazione con MostreLab e Wall Drawings e il patrocinio del Comune di Monopoli, l’esposizione è curata dallo storico e critico d’arte Maurizio Vanni e coordinata dal curatore e critico d’arte Lorenzo Madaro.
Alle opere sono affiancati documenti video, rari filmati con l’artista come protagonista, che offrono al visitatore una visione esaustiva della vita e del lavoro di Andy Warhol (Pittsburgh, 6 agosto 1928 – New York, 22 febbraio 1987), padre riconosciuto della Pop art.
L’esposizione copre un periodo della produzione artistica di Andy Warhol che va dal 1956 includendo disegni famosissimi sino alle ultime produzioni prima della morte.
La mostra si sofferma però anche su un Warhol più intimo e in qualche modo più “umano” e fragile rispetto all’artista/star.
Non aiutarono certamente la crescita di Warhol i difficili anni dell’infanzia e dell’adolescenza, la sua timidezza, la difficoltà di relazione, l’orientamento di genere, il precario stato di salute.
Sono stati anni caratterizzati da una situazione di isolamento ed emarginazione da parte dei compagni di scuola e degli stessi familiari.
D’altro lato però Andy Warhol aveva una naturale facilità nel disegno e un innato senso estetico, che fecero crescere in lui la volontà di diventare un artista e il desiderio di innovare.