VITA NUOVA. NOUVEAUX ENJEUX DE L’ART EN ITALIE 1960-1975

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- DATA INIZIO: 14/05/2022

- DATA FINE: 02/10/2022

- LUOGO: NIZZA – MAMAC

- INDIRIZZO: Place Yves Klein -06364 Nice cedex 4, France

- TEL: +33 (0)4 97 13 42 01

La prima grande mostra in Francia sull’arte italiana del secondo Novecento, dopo la storica mostra curata da Germano Celant nel 1981 al Centro Pompidou di Parigi.

VITA NUOVA. NOUVEAUX ENJEUX DE L’ART EN ITALIE 1960-1975

 

 

Il Museo d’arte Moderna e Contemporanea MAMAC situato nel cuore di Nizza, offre un tuffo nell’avventura dell’arte dagli anni ’50 ai giorni nostri.

La collezione, ricca di oltre 1.400 opere di 370 artisti, offre un dialogo senza precedenti tra il Nuovo Realismo europeo e l’espressione americana dell’arte di assemblaggio e della Pop Art.

Il museo espone anche opere chiave di arte minimale o arte povera.

Dal 14 maggio il Museo propone una grande mostra dedicata all’arte italiana VITA NUOVA. NOUVEAUX ENJEUX DE L’ART EN ITALIE 1960-1975.

Una mostra straordinaria che, per la prima volta in Francia dal 1981, presenta al MAMAC un grande progetto dedicato alla scena artistica italiana dal 1960 al 1975.

Vita Nova. Nuove sfide per l’arte in Italia. 1960-1975” offre uno sguardo inedito su una grande scena artistica e si propone di scoprire la straordinaria vivacità della creazione artistica in Italia tra il 1960 e il 1975, la cui diversità resta poco conosciuta in Francia ad eccezione di quella degli artisti d’Arte Povera.

Curata da Valérie Da Costa, storica dell’arte, specialista dell’arte italiana, questa mostra colma una lacuna storica sulla conoscenza dell’arte del secondo Novecento in Italia e offre uno sguardo senza precedenti su quindici anni di creazioni che va da una nuova generazione di artisti, nati tra gli anni ’20 e ’40, attivi a Genova, Firenze, Milano, Roma, Torino negli anni Sessanta, al 1975, anno segnato dalla tragica scomparsa dello scrittore, poeta e regista Pier Paolo Pasolini (1922-1975).

C’era stata nel 1981 la mostra tenutasi al Centro Pompidou di Parigi nel 1981 “Identità italiana. Arte in Italia dal 1959”, a cura dello storico dell’arte e ideologo dell’Arte Povera Germano Celant (1940-2020), poi più nulla.

Durante gli anni ’60 e ’70, boom economico, industrializzazione, società dei consumi, instabilità politica, spingevano gli artisti a voler rappresentare in modo nuovo e adeguato queste profonde trasformazioni del paese.

È questo contesto storico-politico che fa da sfondo alla mostra che adotta un punto di vista decisamente tematico e si articola intorno a tre nuclei principali: Una società dell’immagine, Ricostruire la natura, Memorie di corpi considerati in modo trasversale modo per mostrare la circolazione di artisti, forme e idee tra questioni visive, ecologiche e corporali.

La mostra presenta 56 artisti, tra cui molte artiste donne, attraverso una selezione di 120 opere e documenti d’archivio provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e francesi.

L’elenco è lungo ma merita di essere riportato per far comprendere la ricchezza e la qualità della selezione di artisti, alcuni dei quali dimenticati nell’arte italiana, operata con grande competenza dalla curatrice per offrire un panorama vario anche se non esaustivo della scena italiana della creatività artistica multidisciplinare della seconda metà del Novecento, comprendente creazioni visive, design, cinema.

Gli artisti sono indicati in ordine alfabetico: Carla Accardi, Vincenzo Agnetti, Franco Angeli, Giovanni Anselmo, Archizoom, Michelangelo Antonioni, Gianfranco Baruchello, Tomaso Binga, Irma Blank, Alighiero Boetti, Marisa Busanel, Pier Paolo Calzolari, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano, Mario Ceroli, Claudio Cintoli, Gino De Dominicis, Luciano Fabro, Federico Fellini, Giosetta Fioroni, Rosa Foschi, Piero Gilardi, Giorgio Griffa, Alberto Grifi, Laura Grisi, Gruppo Strum, Paolo Icaro, Jannis Kounellis, Ketty La Rocca, Maria Lai, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Lucia Marcucci, Titina Maselli, Fabio Mauri, Eliseo Mattiacci, Marisa Merz, Mario Merz, Franco Mazzucchelli, Ugo Nespolo, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Pino Pascali, Luca Maria Patella, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Penone, Marinella Pirelli, Michelangelo Pistoletto, Carol Rama, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Ettore Spalletti, Gerry Schum, Cesare Tacchi, Gilberto Zorio.

ORARI DI APERTURA

  • Dal 2 maggio al 31 ottobre
  • Tutti i giorni eccetto lunedì 10.00 – 18.00

INFO

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