Una mostra che vuol far riflettere si meccanismi standardizzati del sistemadell’arte e sulla necessità di una sua ridefinizione.
Visto da qui_Satoshi Hirose Stardust
Visto da qui con l’artista Satoshi Hirose, è la riproposizione ad inizio 2021 di un progetto che la galleria aveva avviato già nel 2019.
Allora era stata una precoce occasione per riflettere sulla struttura della galleria stessa e del fare mostre, con l’obiettivo di eliminare quel surplus generato da una sempre più evidente sovrapproduzione di contenuti e riportando l’attenzione esclusivamente sulle opere.
L’esperienza della Pandemia ha reso ancora più attuale la necessità di una ridefinizione dei meccanismi standardizzati del sistema dell’arte
A seguito delle nuove misure di sicurezza, la Galleria Umberto Di Marino rimodula ancora una volta la struttura del progetto, presentando il lavoro dell’artista giapponwese Satoshi Hirose (Tokyo, 1963) in occasione di Stardust, primo capitolo di Visto da qui del 2021.
Il lavoro artistico di Satoshi Hirose propone una trasposizione dalla pura ed essenziale condizione normale della quotidianità alla dimensione artistica.
Oggetti semplici, spesso costantemente presenti nel vivere giornaliero, eppure invisibili vengono portati all’attenzione e diventano soggetto delle sue opere, stimoli alla riflessione sul ruolo delle cose, sul significato dei simboli che esse spesso ricoprono.
Egli si sofferma in particolare a guardare e analizzare lo spazio che sta tra significato e parola.
Da attento osservatore delle realtà egli vive gli spostamenti tra le culture , le seleziona, le approfondisce e le elabora per ritrovare, attraverso le sue stesse opere, un mondo tutto suo personale.