Il percorso parallelo di due movimenti, ribelli, innovativi e protesi al futuro: Futurismo della prima metà del Novecento e Graffitismo americano nel secondo Novecento
Fabbrica del Vapore di Milano ospita la mostra Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism, fino al 23 marzo 2025
Si apre al pubblico il 3 novembre negli spazi di Fabbrica del Vapore di Milano la mostra Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism esposizione che esplorerà per la prima volta il rapporto tra due dei movimenti artistici più rilevanti della prima e della seconda parte del XX secolo: il Futurismo italiano e il Graffitismo americano.
Il Graffitismo americano è indirizzato a dimenticare la durezza degli anni Settanta, inaugurando così un decennio di eccessi e innovazioni attraverso l’uso di bombolette spray come nuovi supporti tecnici.
Così gli artisti graffitisti diedero sfogo ai loro impulsi più intimi “gridando” al mondo il loro spirito ribelle, la propensione all’azione e il senso di appartenenza a un certo gruppo etnico-culturale.
Desiderio di rinnovamento, sentimento di ribellione nei confronti della tradizione ma anche una fiducia incondizionata nel futuro e nelle possibilità offerte dalle innovazioni tecnologiche, erano i capisaldi del pensiero futurista italiano.
“Visions in motion” simboleggia quindi come i percorsi di questi due movimenti corrono su due binari perfettamente paralleli.
Entrambi, infatti, concepiscono il futuro non come punto di arrivo di un processo, ma come un’energia continua, un flusso, e quindi un eterno presente in cui l’atto creativo diventa lo strumento con cui l’artista è in grado di rappresentare il movimento, la velocità, e il flusso della sua epoca, diventando testimone del suo tempo.
La mostra è curata da Carlo McCormick con la collaborazione di Edoardo Falcioni e Maria Gregotti e con un saggio critico nel catalogo della storica dell’arte Elena Pontiggia.
Sarà una mostra ricca che si articola in otto sezioni:
- La Metropolis: Un’esplorazione della città come catalizzatore di cambiamento, che mostra l’influenza dell’ambiente urbano su entrambi i movimenti.
- La centralità dell’individuo – L’uomo moderno e la rappresentazione: Questa sezione si concentra su come entrambi i movimenti rappresentano l’individuo nel mondo moderno in rapido cambiamento.
- L’esaltazione del movimento: come il movimento sia nel Futurismo che nel Graffitismo è celebrato e rappresentato attraverso forme dinamiche ed espressioni comuni.
- Il potere evocativo della parola: testo e tipografia sono utilizzati per trasmettere messaggi ed emozioni, confrontando i manifesti e gli slogan del Futurismo con i tag e le scritture del Graffitismo.
- Caos e guerra: sui temi del conflitto e della guerra che permeano entrambi i movimenti, riflettendo i tempi tumultuosi in cui sono emersi.
- La relazione con la moda e i mezzi all’avanguardia: indagine sulla collaborazione tra questi movimenti artistici e la moda, così come la loro sperimentazione con nuovi mezzi artistici.
- Documentazione storica: con documenti, manifesti e altro materiale storico che aiutano ad inquadrare il background dei movimenti.
Sezione fotografica: che presenta una selezione di fotografie che cattura l’essenza di entrambi i movimenti, dalle strade affollate che hanno ispirato dipinti futuristi ai paesaggi urbani segnati dal Graffitismo.