VIAGGIO CONTROCORRENTE Arte italiana 1920-1945

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- DATA FINE: 12/09/2021

- LUOGO: TORINO – Galleria d’Arte Moderna/GAM

- INDIRIZZO: Via magenta,31

- TEL:  +39 011 5211788

In mostra opere della collezione privata di Giuseppe Iannaccone e delle collezioni pubbliche del GAM e della Galleria Sabauda in favore della Fondazione Piemontese per la ricerca sul Cancro

VIAGGIO CONTROCORRENTE Arte italiana 1920-1945

 

 

 

Il GAM di Torino ospita una mostra che vuol sottolineare l’importanza dell’arte per la salute generale del cittadino, quale veicolo di guarigione che attraverso la bellezza sollecita la salute del corpo come dell’anima.

Le opere di tre collezioni, quella privata dell’avvocato Giuseppe Iannaccone e quelle pubbliche della stessa Galleria d’Arte Moderna e dei Musei Reali di Torino, vengono infatti proposte al pubblico a favore della Fondazione per la ricerca sul cancro.

Circa 130 opere espressive di un periodo storico molto intenso per l’arte italiana tra la fine della Prima Guerra Mondiale e l’inizio dell’esperienza repubblicana nel secondo dopoguerra.

Vengono rappresentati 25 anni di storia dell’arte attraverso opere di grande qualità artistica con in evidenza le idee, i progetti e gli scontri che caratterizzarono gli anni tra le due guerre.

Questi venticinque anni della nostra storia videro nascere, dopo i turbolenti anni dell’Avanguardia, i principi di “Valori Plastici” che, prendendo ispirazione dalla solennità del grande passato italiano certamente influenzarono la retorica di un’arte fascista, che in seguito si sviluppò nel richiamo al classicismo: un’arte che prediligeva le impostazioni chiare e sobrie, con riferimento alla purezza delle forme e all’armonia nella composizione.

Tra queste opere esposte un ruolo particolare assume la collezione Iannaccone con ben 73 capolavori.

La raccolta riunisce dunque le opere di artisti le cui ricerche hanno sviluppato visioni individuali e collettive controcorrente rispetto alle politiche culturali fasciste di ritorno all’ordine e classicità monumentale novecentista.

Si incontrano quindi:

  • La poesia del quotidiano di Ottone Rosai e Filippo De Pisis;
  • l’espressionismo della Scuola di via Cavour con Mario Mafai, Scipione, Antonietta Raphaël);
  • il lavoro di scavo nel reale di Fausto Pirandello, Renato Guttuso e Alberto Ziveri;
  • Le correnti dei Sei di Torino (Jessie Boswell, Gigi Chessa, Nicola Galante, Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci);
  • il Chiarismo lombardo (Angelo Del Bon, Francesco De Rocchi, Umberto Lilloni);
  • le forze innovatrici dei pittori e scultori di Corrente (Ernesto Treccani, Renato Birolli, Lucio Fontana, Aligi Sassu, Arnaldo Badodi, Luigi Broggini, Giuseppe Migneco, Italo Valenti, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Emilio Vedova).

In conclusione, la collezione rappresenta un’originale e importante testimonianza di una stagione creativa, complessa e vitale, dell’arte italiana del Novecento.

A questi capolavori si aggiungono poi le 60 opere delle due collezioni pubbliche che completano un grande affresco dell’arte italiana della prima metà del novecento.

ORARI DI APERTURA

  • Mercoledì, giovedì e venerdì ore 13.00 – 20.00
  • Sabato e domenica ore 10.00 – 19.00
  • Nel rispetto delle norme anticovid19
  • L’accesso del pubblico avviene su prenotazione online o telefonica, che deve essere effettuata con almeno un giorno di anticipo

INFO

  •  +39 011 5211788
  • ftm@arteintorino.com
  • WEBSITE

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