Il lavoro di Veronica Bisesti parte da un accurato studio del passato, per aprire un processo di esplorazione sul presente

VERONICA BISESTI. Dove brulica l’altrove – Mostra Napoli

NAPOLI – Alfonso Artiaco Piazzetta Nilo, 7

Dal 29/06 al 09/09/2023

Dal 29 giugno 2023 la galleria Alfonso Artiaco di Napoli presenta la mostra personale di Veronica Bisesti dal titolo Dove brulica l’altrove.

Nata a Napoli nel 1991 Veronica Bisesti vive e lavora a Napoli.

Parlando della sua esperienza artistica Veronica ha evidenziato che Osservare, selezionare e riappropriare sono pratiche quotidiane della mia ricerca che ridefiniscono una dimensione fisica, in una sorta di archeologia dello sguardo.

Considero fondamentali gli aspetti della vita tradizionalmente abituali con i suoi paradigmi culturali e le ideologie che, radicandosi nello spazio e nel tempo, regolano l’ecosistema sociale.

Mi piace pensare che gli oggetti vengono processati attraverso assemblaggi e cortocircuiti visivi o secondo soluzioni narrative minime, aprendo una nuova visione insita nella materia.

Trasportare un elemento dalla sua percezione usuale in una dimensione imprevista, richiede una precisa condizione emotiva e una politica dello sguardo.

La mostra alla galleria di Alfonso Artiaco nasce da un attento studio compiuto da diversi anni sulla figura della scrittrice Christine de Pizan e in particolar modo sul testo La città delle dame, edito nel 1405.

L’autrice mentre era assorta nel suo studio, racconta di aver avuto una visione, le apparvero tre dame, Ragione, Rettitudine e Giustizia, per incoraggiarla a costruire una città di libertà, aperta ad ospitare donne virtuose e nobili d’animo.

Partendo dalla fascinazione del testo, la mostra delinea il principio di un luogo altro, una città energetica in cui scoprire un desiderio primordiale per la vita.

Un’attrazione dinamica che, traendo forza dalle antenate, diventa motore di azione per un possibile futuro.

Uno spazio in cui risuona la forza dell’espressione dell’animo umano ed emerge la brama di entrare in contatto con il mondo naturale, per ritrovare l’istinto elementale.