Una mostra che fa ammirare antiche immagini del Carnevale di Venezia , con i suoi giochi, amori e follie
Venezia Carnevale e l’amore. Immagini della Venezia in maschera
L’Archivio Carlo Montanaro raccoglie i materiali più diversi dedicati al tema della visione e conserva materiali che vanno dal pre-cinema al digitale, dalle incisioni alle emulsioni foto cinematografiche.
La parte principale dei documenti visivi interessa l’immagine di Venezia nei secoli.
Incisioni, fotografie, film, e relative apparecchiature dedicate. E ancora libri, antichi e contemporanei, opuscoli, gadget.
In occasione del Carnevale, la Fabbrica del Vedere, in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia si propone di documentare giochi, amori e follie del Carnevale di Venezia.
Il giorno 8 febbraio apre presso la Fabbrica del Piacere la mostra “Immagini della Venezia in Maschera”. in un excursus di 160 anni tra fotografia e cinema.
Si inizia nel 1869, quando un gruppo di persone, organizzata una festa e, per ricordare l’evento, chiamano due importanti studi fotografici veneziani
Si scambieranno poi le loro singole immagini in costume, tre delle quali sul dorso recano dei nominativi, Conte Angelo Papadopoli e Conte Sigfried Clary Aldvingonver Sono 11 i ritratti di un “Ballo in Maschera” che testimoniano il perdurare dell’idea di Carnevale nel secolo passato.
La Fondazione Querini Stampalia in campo Santa Maria Formosa invece propone due programmi di cinema muto per l’evento DI QUALE AMORE DI QUANTO AMORE con le prime Love stories alle origini del cinema con Charlie Chaplin e Buster Keaton, venerdì 21 e sabato 22 febbraio.