UN’EPOPEA POP Dante, Gli occhi e la mente.

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- DATA INIZIO: 25/09/2021

- DATA FINE: 09/01/2022

- LUOGO: RAVENNA – MAR Museo d’Arte della città

- INDIRIZZO: Via Alfredo Baccarini, 46, 48121 Ravenna RA

- TEL: +390544 482477 / 482356

A Ravenna, città che conserva le spoglie del sommo poeta, il terzo e conclusivo appuntamento del ciclo espositivo “Dante. Gli occhi e la mente” pensato per le celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante.

UN’EPOPEA POP Dante, Gli occhi e la mente.

 

 

Un’epopea Pop è il terzo e conclusivo appuntamento del ciclo espositivo “Dante. Gli occhi e la mente”, promosso dal Comune e dal MAR Museo d’Arte della città di Ravenna, nell’ambito delle celebrazioni per il settimo centenario della morte del Sommo Poeta.

L’intero ciclo espositivo è stato realizzato con il prezioso sostegno della Regione Emilia-Romagna, Dante 2021, del Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni – Ministero della Cultura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Camera di Commercio di Ravenna e con il patrocinio della Società Dantesca Italiana.

Dopo le mostre Inclusa est flamma e Le Arti al tempo dell’esilio, Un’Epopea POP racconta l’epopea popolare di Dante Alighieri e del suo poema.

Una narrazione di parole, suoni e immagini, dal cinema alle canzoni, dalla pubblicità ai fumetti, dal writing alla miriade di oggetti che ne riproducono la celebre icona, fino alle visioni dell’arte contemporanea con nomi della scena internazionale.

La fortuna popolare di Dante comincia già nel Trecento e i suoi versi più celebri, entrati nel linguaggio comune degli italiani, sono stati riprodotti in tutto il mondo negli almanacchi e nei calendari, nei poster e nelle magliette; li vediamo scritti nei muri; li riconosciamo nelle pubblicità e nelle canzoni.

L’immagine del poeta è divenuta un’icona internazionale, dai monumenti nelle piazze, alla miriade di oggetti che la riproducono.

Le storie e i personaggi del poema, soprattutto le atmosfere infernali, hanno generato le più svariate manifestazioni creative.

La Commedia, tradotta in un centinaio di lingue, si è diffusa attraverso migliaia di edizioni popolari illustrate, commenti e riassunti, riduzioni cinematografiche e parodie televisive, album di figurine, giochi da tavolo, storie a fumetti e cartoni animati.

C’è il Dante simbolo dell’identità culturale italiana ed europea, la cui effigie passa dalle lire agli euro.

C’è l’immagine di Dante usata come marchio commerciale e in chiave pubblicitaria come la celebre affiche di Olivetti, scelta come immagine della mostra.

La mostra si articola in diverse sezioni, individuate da Giuseppe Antonelli e dai suoi collaboratori, Giovanni Battista Boccardo e Federico Milone:

La memoria di Dante,

Dante e l’immagine,

Dante e la pubblicità,

La divina parodia,

Dante personaggio,

Dante e Beatrice.

Il visitatore ha la possibilità di perdersi tra più di un centinaio di opere e oggetti tra i più disparati, numerosissimi i contributi audio e video, anche interattivi con voce dei grandi interpreti che si sono cimentati nella lectura Dantis.

Non manca l’arte contemporanea, infatti, per ogni tema scelto sono stati individuati uno o più artisti.

Apre il percorso, con il tema delle anime, una grande architettura di Edoardo Tresoldi nel chiostro cinquecentesco del MAR e poi Letizia Battaglia, Tomaso Binga, Irma Blank, Rä di Martino, Maria Adele Del Vecchio, Giosetta Fioroni, Elisa Montessori e Kiki Smith a reinterpretare, attraverso le loro opere, le donne di Dante.

Il percorso espositivo proseguirà con il tema del sogno con Robert Rauschenberg e le sue 34 tavole dell’Inferno dantesco e Adelaide Cioni che realizzerà un’opera immersiva site specific pensata per la sezione.

A raccontare il viaggio saranno, invece, le opere di un dei principali esponenti della Land Art, Richard Long.

La mostra si chiuderà con un’opera delle collezioni del MAR, Stella-acidi di Gilberto Zorio, come rimando al tema della luce e alle stelle, tanto care a Dante e alle quali lascia il compito di concludere ogni cantica e tutta la Commedia.

ORARI DI APERTURA

  • martedì > sabato 9.00 – 18.00
  • domenica e festivi 10.00 – 19.00
  • lunedì chiuso
  • aperture straordinarie:
  • venerdì 22 ottobre chiude ore 22.00
  • domenica 31 ottobre chiude ore 23.00

INFO

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