Nuovi documenti dall’Archivio di Stato di Roma evidenziano il lavoro di Plautilla Bricci che fu pittrice ma anche unico architetto donna nell’Europa preindustriale.
UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA. PLAUTILLA BRICCI PITTRICE E ARCHITETTRICE
Edificata agli inizi del XVI secolo, Palazzo Corsini rimase di proprietà della famiglia fino a fine Ottocento, allorché il principe Tommaso junior vende la proprietà e dona l’intera collezione al Regno d’Italia, contribuendo alla nascita della prima Galleria Nazionale italiana.
Il Palazzo ospita oggi alcune importanti istituzioni culturali nazionali, oltre alla Galleria Corsini: l’Accademia dei Lincei mentre la straordinaria collezione di stampe costituisce il nucleo più antico dell’attuale Istituto Nazionale della Grafica.
Dal 4 novembre 2021 la galleria Corsini presenta la mostra UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA.PLAUTILLA BRICCI PITTRICE E ARCHITETTRICE.
La mostra, curata da Yuri Primarosa, è la prima personale dedicata alla pittrice e architetta Plautilla Bricci (Roma, 1616 – post 1690) e riunisce per la prima volta l’intera produzione grafica e pittorica dell’artista.
La scoperta di documenti inediti sulla vita di Plautilla, l’identificazione di nuove opere e il restauro dei suoi progetti architettonici conservati presso l’Archivio di Stato di Roma consentono di fare nuova luce su questa affascinante figura di artista, unico architetto donna dell’Europa preindustriale.
Alcuni progetti architettonici sono esposti per la prima volta assieme a una nuova tavola proveniente da una collezione privata.
Come architettrice interessante è un ambizioso progetto della Bricci per la scalinata di Trinità dei Monti (1660) e la cappella di san Luigi nella Chiesa dei Francesi a Roma (1676).
Come pittrice spicca il quadro d’altare raffigurante San Luigi IX di Francia tra la Storia e la Fede dipinto da Plautilla per la stessa cappella di San Luigi nella chiesa dei Francesi.