Un viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura attraverso un’attenta selezione di opere delle collezioni di Banca Intesa San Paolo
UNA COLLEZIONE INATTESA. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura – Mostra Milano

MILANO – Gallerie d’Italia Piazza della Scala
Dal 25/05 al 22/10/2023
Le Gallerie d’Italia rappresentano il grande progetto di valorizzazine dell’ingente patrimonio artistico di Banca Intesa San Paolo, con quattro sedi, Milano, Napoli, Torino e Vicenza.
Le Gallerie d’Italia di Milano si snodano in un percorso che connette tre palazzi storici tra Piazza della Scala, via Manzoni e via Morone: 8.300 metri quadri dedicati all’arte, all’architettura, alla bellezza che accolgono mostre, collezioni permanenti, iniziative ed eventi.
Dal 25 maggio Milano propone un nuovo percorso espositivo dal titolo Una collezione inattesa. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura”, a cura di Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto d’arte della Fondazione Cini di Venezia e curatore Associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea di Intesa Sanpaolo.
Una collezione inattesa è un percorso espositivo temporaneo che approfondisce aspetti inediti di autori e opere delle collezioni del Novecento e del XXI secolo del Gruppo bancario.
Con oltre 70 opere generalmente non esposte nella sede milanese, questo percorso dedicato all’arte italiana e all’arte contemporanea internazionale si incentrerà sul dialogo tra le diverse ricerche scultoree di alcuni dei maggiori protagonisti del XX Secolo in confronto ad importanti approfondimenti intorno alla pittura del Secondo dopoguerra.
Nel monumentale spazio di ingresso nel museo i visitatori saranno accolti dalla grande opera in marmo bianco Femme Paysage di Jean Hans Arp del 1966, a rappresentare l’ampia raccolta di sculture della Collezione Henraux oggi confluita in Intesa Sanpaolo.
Un allestimento con radici cronologiche che partono dai grandi maestri della scultura del XX Secolo, destinati a segnare la produzione figurativa delle arti plastiche italiane, permetterà di ammirare nelle prime sale tre grandi artisti del Novecento come Arturo Martini, Marino Marini e Giacomo Manzù con opere raramente esposte insieme e qui riunite come emblematiche delle radici della scultura italiana.
Un momento completamente inedito sarà la sala dedicata a Fausto Melotti nella quale vengono proposte per la prima volta al pubblico 19 opere rappresentative dei suoi contenitori e vasi ceramici.
Un’intera sala è dedicata a Lucio Fontana come evidente rimando al tema dello Spazialismo.
Seguono poi la scultura Complex Form di Sol LeWitt recentemente entrata nelle Collezioni Intesa Sanpaolo, unitamente ad artisti italiani del calibro di Piero Manzoni, Alberto Burri, Toti Scialoja, Enrico Castellani e Robert Ryman maestro del minimalismo americano.
Il percorso espositivo prevede inoltre la presenza di artisti emblematici come Carla Accardi, Giulio Turcato, Antonio Sanfilippo, Corrado Cagli, e un nucleo di sculture di Pietro Consagra.
Il percorso espositivo prevede nel passaggio verso il Cantiere del ’900 un ideale cannocchiale tematico e visivo con opere di artisti che, partendo dall’astrazione classica, giungono nel Secondo dopoguerra ad una pittura sempre più minimale e procedurale: sono Bice Lazzari, Mario Nigro, Roman Opalka.
Il punto di arrivo di questo percorso è rappresentato dalla recente acquisizione Abstraktes Bild del 1984 di Gerhard Richter.
Il percorso sarà dunque un’occasione di approfondimento delle molteplici tematiche, ricerche e movimenti che le Collezioni Intesa Sanpaolo contengono, unitamente ad una loro valorizzazione.