A Monza personale di Ugo la Pietra, artista che spazia dalla raffigurazione caotica della città per approdare alla serenità di un ideale paesaggio naturale
Ugo La Pietra. La mia territorialità. Itinerari di ricerca attraverso il segno
LeoGalleries propone nel suo spazio di Monza il lavoro degli artisti storici del Novecento, con attenzione al Futurismo, e le proposte delle nuove generazioni.
Tra gli artisti ”storici”, la Galleria propone una personale di Ugo La Pietra (1938) dal 16 febbraio.
La Pietra è architetto, designer e artista costantemente animato da desiderio di sperimentazione che lo ha portato ad essere promotore o partecipe a vari gruppi di ricerca.
Iniziò con il gruppo di Cenobio negli anni 1962-1963.
Con gli artisti del gruppo ha condiviso la “corrente segnica” in contrapposizione ai vari gruppi d’avanguardia dell’arte pop, oggettuale, cinetica.
Da LeoGalleries, Ugo La Pietra presenta una selezione di opere “segniche” che mettono a fuoco l’incessante ricerca dell’artista nell’identificazione di un proprio “territorio”.
Il focus di opere su “La mia territorialità”, comprende opere realizzate con diversi medium: tele, disegni, ceramiche incise a mano e dipinte.
Nella sua ricerca egli spazia dalla raffigurazione caotica della città e del suo scorrere quotidiano, fino ad approdare alla serenità di un ideale paesaggio naturale.
Artista già affermato alla fine degli anni sessanta ha realizzato più di 900 mostre personali e collettive.
Significative sono poi le sue tre partecipazioni alla Biennale di Venezia (dal1970 al 1980), le otto alla Triennale di Milano (dal 1968 al 2007)
Ha esposto inoltre in istituzioni prestigiose a livello internazionale come il MoMA di New York, il Centro Pompidou di Parigi e molte altre.