Organizzata da Treviso Comic Book Festival, una mostra dedicata ad una figura storica del fumetto Lupo Alberto, nato dalla matita di Silver.
Tutto un altro lupo
Nel 1987 Luciano Benetton decise di raccogliere attorno a sé un gruppo di intellettuali per dare origine ad una istituzione culturale, la Fondazione Benetton, Studi e ricerche, una realtà che pone al centro dei suoi obiettivi scientifici gli studi e le ricerche su territorio e paesaggio: la storia, la geografia, il patrimonio naturale e culturale, il comportamento degli uomini che lo abitano attraverso i secoli.
Dal 24 settembre negli spazi di Palazzo Bomben viene presentata Tutto un altro lupo, mostra organizzata dal Treviso Comic Book Festival TCBF e dedicata alla figura di Lupo Alberto, nato dalla matita del maestro Silver, ora proposto anche nella realizzazione di altri autori come Cristina Daura e Sarah Mazzetti.
In mostra ci sono inoltre opere di altri disegnatori come Lorenzo La Neve, Matilde Simoni, Francesco Guarnaccia, Roberto D’Agnano, Dottor Pira, Federico Gaddi, Nova, Fran, Mattia Secci, Spugna, Valeria Appendino, Gianluca Maruotti.
Le due principali interpreti della figura di Lupo Alberto sono però:
Sarah Mazzetti, (Bologna, 1985), illustratrice e fumettista che lavora a livello internazionale in diversi ambiti legati alla comunicazione visiva, dalle illustrazioni editoriali per clienti come The New York Times, The New Yorker, Die Zeit, The Guardian, Feltrinelli e molti altri, al fumetto (Canicola, Kus!, Linus, Frankenstein Magazine, Teiera), alla creazione degli elementi visivi per progetti di site design, fino alle collaborazioni nel settore dell’animazione.
Cristina Daura, (Barcellona 1988,) attualmente lavora per la stampa di tutto il mondo: The New York Times, The New Yorker, Die Zenit, Süddeutsche Magazine, El País, Penguin Books, Blackie Books, Nike, Moog, Razzmatazz, Gutter Fest, City Council of Madrid, ecc.
Il suo stile gioca tra un’estetica “infantile” con elementi di colore e inquietudine che insieme offrono una fantastica rappresentazione del contemporaneo.
Suo il manifesto dell’edizione 2022 del TCBF.