Tessuti preziosi e stoffe dall’antica Gerusalemme al prêt-à-porter moderno
Tutti i colori dell’Italia Ebraica
FIRENZE – Gallerie degli Uffizi
Piazzale egli Uffizi 6 – Firenze
27 giugno – 27 ottobre 2019
C’è un’attenzione particolare da parte del direttore degli Uffizi Eike Schmidt nei confronti della cultura ebraica.
Difatti, questo interesse ha portato a mettere a disposizione per la mostra Tutti i colori dell’Italia ebraica, tessuti preziosi e stoffe dall’antica Gerusalemme al prêt-à-porter moderno.
Luogo della mostra, Tutti i colori dell’Italia Ebraica, sono i prestigiosi ambienti dell’Aula Magliabechiana, che da alcuni anni sono impiegati esclusivamente per le mostre temporanee.
La mostra, per illustrare, curata da Dora Liscia Bemporad e Olga Malasecchi, presenta un respiro sociale e culturale vastissimo
Qui, particolarmente, l’arte e la storia sono simbolicamente e concretamente intrecciate nelle trame dei tessuti esposti e distinti in relazione ai loro usi.
Per esempio, c’è quello religioso, legato ai riti e all’arredo delle sinagoghe, o alla loro funzione laica e civile con attenzione anche alla moda e all’imprenditoria tessile del Novecento.
Il percorso storico della mostra offre al visitatore occasione per ammirare una vasta gamma di stoffe e tessuti tipici della cultura e della tradizione ebraica.
Il grande valore storico ed interesse artistico, come tale, si articola in sezioni storiche a tema.
Si parte, ad esempio, dai tempi del sommo sacerdote Aronne, e arrivano fino alla presenza dell’imprenditoria ebraica nei settori della tessitura e della moda del Novecento.
Per non parlare, poi, dell’attenzione al ruolo della scrittura come motivo decorativo.
A titolo di esempio, questa è presente nei tessuti utilizzati per gli addobbi delle sinagoghe, che risalta la qualità del lavoro della donna nel ricamo.
Se oggi è possibile ammirare quelle stoffe è merito anche di una imprenditoria ebraica attenta al proprio patrimonio culturale.
Segnatamente, molti sono i collezionisti di tessuti, responsabili in ultima analisi del fiorire degli studi in quel campo fino allora trascurato a partire dall’Ottocento.
Orari:
da martedì a domenica dalle 08.15 alle 18.50
lunedì chiuso
Informazioni
Tel: +39 055 294883
Mail: infouffizi@beniculturali.it