Sessant’anni di carriera dell’artista Turi Simeti raccontati con una ventina di opere in mostra a Milano
TURI SIMETI: opere 1960-2020
Fondata nel 2006 Dep Art di Milano è la galleria di riferimento di importanti artisti contemporanei come: Alberto Biasi, Pino Pinelli e Turi Simeti. Di quest’ultimo dal 2013 è inoltre sede dell’archivio.
Dep Art ha partecipato all’Art Week del comune di Milano inaugurando l’8 settembre una mostra che vuol essere omaggio a Turi Simeti attraverso una selezione di una ventina di opere che rappresentano il lungo percorso del suo lavoro artistico e di ricerca.
Turi Simeti (Alcamo 1929) è un personaggio chiave nell’ambito della pittura aniconica e volumetrica degli anni Sessanta che si è sviluppata a Milano attorno alla figura di Lucio Fontana.
Trasferitosi a Roma negli anni Cinquanta Turi ha frequentato gli studi di Tano Festa, Mario Schifano, Giulio Turcato, e Alberto Burri.
L’incontro con Burri gli ha cambiato la vita, poiché per mezzo di lui ha scoperto l’ovale; da allora in poi questa forma in rilievo è diventata la protagonista della sua pittura tridimensionale
Curata da Demetrio Paparoni la mostra è accompagnata da un catalogo in italiano e inglese, comprensivo di apparati bio-bibliografici aggiornati e un testo del curatore.
Le opere di Simeti , con i suoi ovali variamente declinati nelle forme e nei colori, sono
oggetti autonomi che si protendono nello spazio come altorilievi.
Queste opere possono essere considerate tanto quadri quanto sculture.
Possono essere entrambe le cose o né l’una né l’altra.
Hanno tutti gli elementi che costituiscono un quadro – telaio, tela, colore – e nascono per essere appese a parete.
Sono tuttavia anche scultorei perché, avendo corpo e volume, trascendono la bidimensionalità del quadro.