Le carte ritrovate dell’artista danese morto a Colonia nel 2018 ora in mostra al Luisiana Museum.
Troels Wörsel, Painter on paper
Il Louisiana è un celebre museo di arte moderna e contemporanea sito a Humlebæk, Danimarca, una cittadina a circa 40 chilometri a nord di Copenaghen. Il museo è tra l’altro famoso per il suo bel parco arricchito da pregevoli sculture.
Il museo Louisiana è stato fondato nel 1958 dall’uomo d’affari e collezionista danese Knud W. Jensen in un affascinante sito sulla costa dello Zealand, dove fin dal 1855 si trovava una casa di campagna, per fondarvi un museo d’arte.
Dal 6 aprile il Luisiana ospita la mostra del pittore danese Troels Wörsel, morto all’età di sessantotto anni nel 2018.
Questa mostra, che fa parte della serie Louisiana on Paper, abbraccia il periodo dal 1974 e completa i dipinti della collezione della Louisiana.
Wörsel era arrivato all’attenzione internazionale nel 2007 quando ha rappresentato la Danimarca alla 52a Biennale di Venezia.
Wörsel si era trasferito in Germania negli anni ’70, stabilendosi a Monaco e poi a Colonia, dove si è interessato alla Pop Art e all’Arte Concettuale.
Il suo approccio sperimentale alla pittura lo ha visto mettere in discussione le componenti formali del mezzo, spesso incorporando immagini esistenti nel suo lavoro, ed esplorare incessantemente nuovi modi di dipingere.
Una volta fissò un pennello a un trapano elettrico, in altre occasioni produsse opere dipinte sul retro delle tele, trasformando le barelle in cornici.
Nell’artista danese il senso marcato del colore e della composizione sono una delle caratteristiche del suo modo di lavorare che lo hanno portato spesso ad isolare parti dell’elemento figurativo, per evidenziarlo in un particolare e renderlo astratto.
Sue opere sono entrate in importanti collezioni d’arte tra cui lo Städtisches Kunstmuseum di Bonn, lo stesso Louisiana Museum of Modern Art di Humlebæk, il Washington Museum of Art, il Centre Pompidou di Parigi e il MoMA di New York.
Con questa mostra il Museo conferma la qualità delle sue proposte espositive che gli hanno permesso di raggiungere lo status di uno dei luoghi espositivi più rispettati al mondo, in grado di attrarre mostre e artisti a un livello che pochi altri musei danesi e hanno l’opportunità di raggiungere.